Multe Covid annullate, Forza Italia: "Decisione assurda", chi non vota
Niente rimborso per le multe già pagate da coloro che sono stati inadempienti rispetto agli obblighi vaccinali contro il Covid. Il testo bollinato del Dl milleproroghe, approvato lunedì dal Cdm, specifica che "Restano acquisite al bilancio dello Stato le somme già versate, per sanzioni pecuniarie, alla data di entrata in vigore del presente" provvedimento. Il Dl prevede invece che i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi vengano definitivamente interrotti, mentre le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
La linea è quella della Ronzulli, ma Mulé aggiunge che non voterà l'amnistia: "Non può esserci un’amnistia che corrisponde a un’amnesia. Cioè il dovere morale e civico della vaccinazione era un dovere in quel periodo perché sottrarsi a quel dovere avrebbe significato mettere in pericolo la salute altrui. (Il Giornale d'Italia)
La norma fissa l’abrogazione, «in modo da non dover procedere con una ulteriore proroga», delle norme che stabilivano una multa di 100 euro nei confronti degli over 50, degli appartenenti alle forze dell’ordine, del personale sanitario e di tutte le altre categorie professionali che per legge avrebbero dovuto vaccinarsi contro il Covid e non lo hanno fatto. (Corriere Roma)
Loro sono i no vax anticovid, un milione e mezzo in Italia, quasi 40 mila in Emilia-Romagna, che hanno rifiutato di vaccinarsi contro il Covid, hanno fatto ricorso contro l’obbligo e impugnato il pagamento della multa di 100 euro. (il Resto del Carlino)
La sanatoria sulle multe per i no-vax ha finito per rinfocolare una polemica interna al centrodestra, che era stata superata dagli eventi seguiti alla fine della pandemia. (Il Dubbio)
Perché non si può imporre - lo dicono le sentenze - e riscuotere 100 euro ne costa di più. Sanzionarli a tutela della salute pubblica, come multare chi fuma davanti a una donna incinta, è una strada che si è dimostrata impercorribile. (il Giornale)
Il decreto Milleproroghe (un omnibus che da vent’anni contiene misure varie e scollegate tra loro, uno scatolone utile per metterci dentro di tutto), cancella le sanzioni per chi ha rifiutato di rispettare l’obbligo vaccinale, una decisione che non solo calpesta la memoria di chi è morto per il Covid e per il personale medico che ha lottato in prima linea per debellarlo, ma umilia tutti coloro che hanno rispettato le regole. (L'Eco di Bergamo)