Sgominata rete terroristica islamica di "nuovi italiani": a guidarla due ragazze cresciute a Bologna e Spoleto
Sono tutti sotto i 30 anni e c'è anche un minorenne tra i cinque "nuovi italiani", destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bologna, Andrea Salvatore Romito, sospettati di aver dato vita a un'associazione terroristica islamica d'ispirazione jihadista, in chiave 'takirista', denominata "Da'Wa Italia", ossia "chiamata alle (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Cinque giovani di origine straniera residenti in Italia sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili di aver costituito o fatto parte di un’associazione terroristica a sostegno di Al Qaeda e dell’Isis. (Il Sole 24 ORE)
Avrebbe fatto proselitismo a sostegno di Al Qaeda e dell'Isis anche tra i dipendenti dei suoi fast food di Monfalcone, oltre davanti a dei minorenni e su internet. Sono i dettagli sul 27enne di origine turca arrestato la vigilia di Natale a Monfalcone nell'ambito dell'indagine del Dipartimento antiterrorismo della Procura di Bologna che martedì ha visto scattare un blitz dei carabinieri del Ros nelle province di Gorizia, Milano, Bologna e Perugia culminato con quattro arresti. (ilgazzettino.it)
Nelle prime ore di martedì mattina (24 dicembre) i carabinieri del Ros hanno arrestato una giovane residente a Spoleto: i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna – Dipartimento Antiterrorismo che ha diretto, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. (Corriere dell'Umbria)
La procura di Bologna, coordinata dalla procura nazionale antimafia e antiterrorismo, ha disposto l'arresto di cinque persone residenti tra Bologna, Milano, Monfalcone e Perugia. Tra loro anche un 20enne nato in Marocco, ma residente a Milano, che risulta tuttora ricercato perché partito per l'Etiopia a novembre. (MilanoToday.it)
Giovanissimi, bravi con i social, specialmente su TikTok, ed estremamente religiosi. Questi i profili, riportati da Ansa, che emergono dal gruppo “Da’wa” (La chiamata), per cui la Procura di Bologna coordinata dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, ha effettuato cinque arresti in quattro regioni diverse in Italia (Open)
Li ha girati in città a Bologna, e condivisi anche pubblicamente, il ragazzo di 19 anni, nato nel capoluogo emiliano da famiglia pachistana, e tra gli arrestati alla vigilia di Natale dai carabinieri del Ros, nell'ambito d… BOLOGNA. (La Stampa)