Berlusconi, la Russia, l'Ucraina, e il malcelato putinismo di alcuni leader | Padiglione Italia di Aldo Grasso

Lasciamo perdere la vecchia amicizia e i racconti stravaganti sul lettone regalato da Putin, ma l’impressione è che il nuovo zar sia in credito di qualcosa, altrimenti non si spiegherebbe tanto malcelato putinismo da parte di alcuni leader italiani

Giuliano Urbani, uno dei fondatori del partito, ha criticato duramente il filoputinismo del vecchio leader.

La presa di posizione di Berlusconi (tardivamente corretta sabato) ha lasciato esterrefatti molti esponenti storici di Forza Italia. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

L'ho detto a Roma qualche settimana fa e lo ripeto oggi: Forza Italia non FA PARTE del centrodestra, ma Forza Italia È il centrodestra. Forza Italia è il partito del futuro anche perché crede che tutelare la famiglia sia la strada da percorrere. (ilGiornale.it)

Uno: il presidente e con lui Forza Italia ’sono sempre stati in questi 28 anni e sono oggi dalla parte dell’Occidente, dell’Europa, della Libertà’. Noi e i nostri elettori siamo da una parte sola: dalla parte dell’Ucraina, dell’Europa e della Nato (Corriere dell'Umbria)

Abbiamo organizzato questo consiglio federale per un’attività sul territorio davvero capillare e con il coinvolgimento di sindaci, amministratori e governatori e una serie di eventi. Sembra quasi che qualcuno abbia pensato a come far fallire i referendum attraverso questa data e questo solo giorno”, ha aggiunto (LaPresse)

Dunque il leader di Forza Italia è tornato, come perno indispensabile della coalizione di centrodestra. “Perché senza di noi, senza Forza Italia, quella rimane solo destra-destra. (ZON)

Forza Italia è – e rimarrà sempre – dalla parte dell’Europa, dalla parte dell’Alleanza Atlantica, dalla parte dell’Occidente, dalla parte degli Stati Uniti”. (Agenzia askanews)

Che Silvio Berlusconi abbia simpatia, non solo umana, per Vladimir Putin e il suo sistema di potere, sono fatti che la storia ci ha ormai consegnato senza paura di smentite. A domanda diretta, l’ex Cavaliere afferma che “inviare armi significa essere cobelligeranti, significa che anche noi siamo in guerra (QuiFinanza)