Non riconosce neonato, l’infermiera la insulta

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Ingrata”. Così, in un post su Facebook, una infermiera in servizio nell’ospedale Perinei di Altamura, nel Barese, avrebbe definito una madre che, dopo aver partorito, ha deciso di non riconoscere il neonato. Una scelta che avrebbe indignato l’infermeria e che le è costata un procedimento disciplinare considerate le “considerazioni deontologicamente inaccettabili”. Il presidente dell’ordine degli … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

“Senza cuore e freddezza inaudita. Esiste una giustizia divina, dico solo questo”. Questo un estratto del post pubblicato su Facebook, e poi rimosso, da un’infermiera in servizio all’ospedale Perinei di Altamura (Bari), con tanto di foto che ritraeva una neonata lasciata in ospedale dalla madre, che ha deciso di non riconoscerla (come consente la legge). (Nurse Times)

Mamma lascia in ospedale la figlia appena nata a Bari, infermiera la insulta: “Madre senza cuore” L’infermiera dell’ospedale Perinei di Altamura, in provincia di Bari, ha pubblicato un lungo post (poi rimosso), esternando commenti sulla madre della piccola. (Fanpage.it)

Il post, ora rimosso, conteneva anche una foto della neonata oltre ai giudizi personali sulla madre. La donna, però, ha visto quel post così come l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari, che ha avviato un procedimento disciplinare per accertare eventuali violazioni del codice deontologico. (Demografica | Adnkronos)

Il parto in anonimato è un diritto inviolabile delle donne che come spiega il Ministero della Salute è volto a tutelare loro e il loro bambino come individui separati ed entrambi aventi diritto di tutela dalla legge. (Fanpage.it)

Pur non conoscendone la situazione economica e personale, un’infermiera della struttura ha criticato aspramente la donna definendola “senza cuore” in un post sui social. (Adnkronos) – A Bari una madre ha lasciato in ospedale sua figlia appena nata. (CremonaOggi)

Si trova sotto il doppio fuoco incrociato di ordine professionale e azienda sanitaria ospedaliera la 39enne infermiera barese che, il 25 settembre scorso, ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook riguardante la nascita di una bambina di circa tre chili che la madre, qualche ora dopo il parto, non aveva voluto riconoscere. (quotidianodipuglia.it)