Ian Bremmer: “Per i dem c’è la possibilità di vedere la vittoria”

NEW YORK — «Ammiro la scelta di Joe Biden. Ha messo l’interesse del paese e del suo partito davanti alle sue ambizioni personali e alla sua storia politica. Una scelta tormentata e difficile, che è stato comunque capace di prendere e questo gli va riconosciuto. Ce lo aspettavamo tutti, o meglio, ce lo auguravamo. Ma, certo, il ritiro dalla corsa di un presidente in carica è comunque un passo epoc… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Pochi minuti dopo l’annuncio, il presidente americano ha fatto un ulteriore post su X lanciando l’attuale vicepresidente come nuova sfidante di Donald Trump: “Cari colleghi democratici, ho deciso di non accettare la nomina e di concentrare tutte le mie energie sui miei doveri di presidente per il resto del mio mandato. (Nicola Porro)

Joe Biden lascia la corsa alla Casa Bianca e per Alexander Stille, politologo della Columbia University e giornalista, questo è il segno che "il partito segue ancora i suoi elettori": "È un cambiamento generazionle - spiega a Metropolis - e dimostra che tra i dem la leadership conta ancora". (La Stampa)

Ancora pochi giorni fa, sosteneva convintamente che mai si sarebbe ritirato e che era il solo titolato a sconfiggere Donald Trump. Anche la sua famiglia lo sosteneva in questa decisione, forse anche per non trascurabili interessi economici legati al ruolo della presidenza. (Il Giornale d'Italia)

Kamala Harris parte all’attacco: il partito è con lei (manca solo l'endorsement di Obama)

Ora è ufficiale: Joe Biden non sarà il candidato del Partito democratico statunitense alle elezioni presidenziali del prossimo novembre. (WIRED Italia)

Joe Biden non sarà il candidato alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Lo ha annunciato lo stesso Biden con un tweet su X. Joe Biden (QUOTIDIANO NAZIONALE)

DALLA NOSTRA INVIATAWASHINGTON — L’endorsement di Barack Obama è «imminente», ripetevano fonti vicine a Kamala Harris. (Corriere della Sera)