Marinai di salvataggio e allerta rossa: "Noi costretti a rimanere in spiaggia, ultima ruota del carro"
L’associazione marinai di salvataggio lamenta la mancata sospensione del servizio nei giorni del maltempo L’associazione marinai di salvataggio lamenta la mancata sospensione del servizio durante i giorni di forte maltempo. “Perché non è stata vietata la balneazione e non è stato sospeso il nostro servizio?”, si legge in una nota. In questi giorni di maltempo i marinai di salvataggio sono stati costretti a rimanere in spiaggia, a trovare ripari di fortuna o a rimanere chiusi in auto vicino agli stabilimenti balenari chiusi, “mentre i sottopassaggi si allagavano”, con le torrette inaccessibili per le mareggiate e la spiaggia appunto “allagata, piena di detriti e deserta”. (AltaRimini)
Se ne è parlato anche su altre testate
E in una dichiarazione congiunta l'assessora al Demanio del Comune... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
L’ordinanza, emanata il 5 settembre scorso dalla stessa Capitaneria, è inequivocabile nel suo dispositivo che in parte va ad emendare in modo radicale l’ordinanza in vigore dall’inizio della stagione balneare. (La Nuova Ferrara)
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Archiviata la grande paura, a 72 ore dall’allerta meteo, sull’arenile sono stati posizionati i mezzi idonei alla pulizia. Nel primo giorno d’autunno sulla spiaggia di velluto spuntano le ruspe, pronte per la pulizia post mareggiata. (il Resto del Carlino)
File di lettini accatastati lungo la passerella pedonale, bagnini con tubi dell’acqua in mano, e bagnanti a guardare sorpresi. Il tutto tra nuvole minacciose all’orizzonte, qualche raggio di sole a fare capolino, e turisti costretti a tirar fuori golfini e felpe. (Corriere Romagna)
Alessandro Vici, bagnino della zona 65 di Riccione, va contro corrente. Da domani è attesa sull’arenile la serrata dei bagnini. (il Resto del Carlino)