Hayat Tahrir al-Sham, chi sono i jihadisti che stanno incendiando la Siria

Islamisti. Miliziani. Jihadisti. In queste ore si sprecano gli appellativi volti a indicare i membri di Hayat Tahrir al-Sham (HTS o "Organizzazione per la liberazione del Levante") che stanno spargendo terrore nella già martoriata Siria. Questa formazione fa risalire le sue origini all'inizio della guerra civile siriana ed è rimasta, latente, come una pericolosa forza di opposizione. Nel maggio 2018 il gruppo è stato aggiunto alla lista delle organizzazioni terroristiche del Dipartimento di Stato americano. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre in Libano sembra scricchiolare il cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah (IL RACCONTO IN DIRETTA), si è all’improvviso riacceso lo scontro militare all’interno della Siria. E secondo una valutazione degli analisti israeliani a seguito dell’attacco delle forze jihadiste filo-turche ad Aleppo, ci sarebbe un legame tra questi due eventi: i ripetuti raid dell'aeronautica di Tel Aviv contro le milizie sciite e le guardie rivoluzionarie iraniane che operano sul territorio siriano avrebbero infatti indirettamente creato il contesto e l'opportunità per i radicali sunniti di sottrarsi alla pressione delle forze governative e riorganizzarsi. (Sky Tg24 )

«Mentre l’Occidente si dimenticava della Siria, la situazione di quella parte di mondo ha continuato ad evolversi. I ribelli si stavano preparando da tempo e il momento particolare ha fatto il resto: la Russia concentrata sull’Ucraina, Hezbollah indebolita in Libano per via del conflitto con Israele e l’Iran rallentato, le vie di comunicazione distrutte dai bombardamenti. (la Repubblica)

Due fonti militari siriane hanno affermato che la Russia ha promesso che ulteriori aiuti militari arriveranno a Damasco entro le prossime 72 ore. I ministri degli Esteri russo e iraniano in una una telefonata hanno espresso "preoccupazione per la pericolosa escalation in Siria" dopo gli attacchi dei ribelli jihadisti nelle province di Aleppo e Idlib: lo afferma il ministero degli Esteri russo, come riporta Interfax. (Il Messaggero Veneto)

Aleppo, chi sono i ribelli siriani e le milizie jihadiste filo-turche

La prima battaglia di Aleppo durò quattro anni, con i jet russi e i miliziani filoiraniani a dare man forte agli assadisti, l’assedio più lungo e sanguinosa della guerra civile e globale siriana, migliaia di morti, eccidi di massa. (la Repubblica)

Lo dice un laconico sunto della telefonata avuta ieri sera con l’omologo degli Emirati, lo sceicco Zayed Al Nahyan proprio mentre sui social si rincorrevano insistenti le voci di un colpo di Stat… (la Repubblica)

La guerra civile in Siria, durata 13 anni, è tornata alla ribalta con un’offensiva a sorpresa dei ribelli su Aleppo. La spinta è tra le più forti dei gruppi ribelli armati, da anni in guerra contro il presidente siriano Bashar Assad. (LAPRESSE)