Lucio Villari ci ha insegnato che la storia appartiene a tutti
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“A che serve la storia?” si chiedeva Marc Bloch in quel capolavoro che ha rivoluzionato la riflessione critica sul passato e il nostro rapporto col presente. E forse a qualcuno potrà apparire bizzarro, ma credo che il modo migliore per ricordare Lucio Villari, morto domenica a 91 anni, sia proprio partire da qui: nel dire che la storia non è affatto una materia noiosa, fatta solo di date e battag… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Ovvero, in questo caso, di soggetti intellettuali impegnati a vario titolo – partendo dal mondo universitario per poi transitare anche in quello pubblicistico – nella definizione di un «carattere nazionale». (il manifesto)
Di PAOLO CONTI Con il fratello Rosario è stato autore di un fortunato e diffusissimo manuale che lo ha reso noto a generazioni di studenti (Corriere della Sera)
Lo storico Lucio Villari se n’è andato a 91 anni e Milena Vukotic è desolata: «Avevamo lavorato insieme nel film di Ettore Scola La terrazza ed eravamo diventati amici. Quando aveva conosciuto il grande storico? «Nel 1980, proprio sul set del film di Scola. (ilmessaggero.it)
Lucio Villari, morto domenica notte a 91 anni, era studioso specializzato nel periodo tra Settecento e Novecento. Modernista e fratello di un altro pezzo da novanta della storiografia italiana, Rosario, ha concentrato il suo lavoro soprattutto sull'Europa e gli Stati Uniti, indagando in particolare la Rivoluzione francese, la nascita e l'affermazione del capitalismo e l'Italia del Risorgimento. (il Giornale)
Canfora, che di recente ha raccontato La grande guerra del Peloponneso per Laterza, non ha paura dei media, appartenendo come Villari a quella schiera di studiosi che non si sono ritirati a vivere in una torre d’avorio ma … (la Repubblica)
Servizio di Antonello Carvigiani Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)