The Electric State: la spiegazione del finale e del significato del film secondo cast e registi

The Electric State: la spiegazione del finale e del significato del film secondo cast e registi

Questo articolo contiene SPOILER importanti sulla trama e sui personaggi di The Electric State (la recensione). La maggior parte dei film sulle rivolte dei robot inizia con un momento cruciale: le macchine diventano senzienti e decidono di scatenare una guerra nucleare contro gli umani che le hanno create e sfruttate. The Electric State, adattamento cinematografico del graphic novel del 2018 di Simon Stålenhag, non è però una storia di rivolta dei robot come tutte le altre. (IlCineocchio.it)

La notizia riportata su altri media

Il cast è stellare: accanto a Millie Bobby Brown e Chris Pratt troviamo il premio Oscar® Ke Huy Quan, Jason Alexander, Giancarlo Esposito , il candidato all’Oscar® Stanley Tucci e Woody Norman . (Tuttosport)

News Cinema Millie Bobby Brown racconta che il suo personaggio in The Electric State ha tratto ispirazione dal personaggio di Drew Barrymore nel film La mia peggiore amica. (ComingSoon.it)

Dunque, i fratelli Joe e Anthony Russo, che hanno realizzato il secondo incasso più alto della storia del cinema con Avengers: Endgame, devono per forza essere i migliori registi in circolazione. Non importa che quell’incasso fosse il risultato di dieci anni di costruzione di un intero universo di archi narrativi (quelli sì, ben scritti e concepiti) e del successo degli altri film che lo hanno preceduto, definendo i personaggi e permettendo ai Russo (di certo non al loro primo film Marvel) di farli scontrare con una solida forza drammaturgica alle spalle. (WIRED Italia)

"The Electric State": su Netflix la fantascienza tra allegria e stereotipi

Netflix (MYmovies.it)

La pellicola dei registi di Avengers: Infinity War ed Endgame è disponibile in esclusiva streaming su Netflix e già prima del suo debutto ha fatto parlare di sé per l'importante cast guidato da Millie Bobby Brown e Chris Pratt ma, soprattutto, per via dell'imponente budget. (Movieplayer)

I creatori degli ultimi due The Avengers hanno tratto ispirazione dall’omonima graphic novel di Simon Stålenhag del 2018 per creare uno sci-fi tra i più costosi prodotti dalla piattaforma. Il risultato, non all’altezza delle aspettative, è una divertente e scombinata realtà alternativa degli anni Novanta. (Io Donna)