Villa San Giovanni. Abusi e violenze sessuali su 6 minorenni in cambio di denaro e droga, arrestato 37enne

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tempo Stretto INTERNO

L'uomo è accusato di violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenni, prostituzione minorile e cessione di sostanza stupefacente a minorenni VILLA SAN GIOVANNI – Violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenni, prostituzione minorile e cessione di sostanza stupefacente a soggetti minorenni. Con queste accuse è stato tratto in arresto dalla Polizia un 37enne di Villa San Giovanni. L’uomo, da quanto è emerso avrebbe ceduto sostanze stupefacenti, regali costosi o elargizioni di denaro a sei ragazzini di età compresa tra i 15 ed i 17 anni in cambio del raggiungimento dei suoi scopi personali. (Tempo Stretto)

Ne parlano anche altre fonti

“Si deve ad una madre la scoperta di un giro di prostituzione minorile, di violenza sessuale aggravata e cessione di sostanze stupefacenti. È una madre ad essersi accorta degli atteggiamenti strani del figlio e ciò dovrebbe costituire la norma”. (Il Dispaccio)

ANTRODOCO – I militari della Stazione Carabinieri di Antrodoco hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Rieti a carico di uno straniero, 25enne, ora indagato per il reato di violenza sessuale aggravata. (Cronache Cittadine)

Arrestato un 37enne per reati contro minorenni. Il Garante Marziale: “Genitori fondamentali per vigilare e prevenire”. Così dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, a seguito dell’arresto di un 37enne a Villa San Giovanni, accusato di reati contro minorenni. (CityNow)

Con l’ordinanza si dispongono i seguenti provvedimenti rivolti alla S.O. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

PIEDIMONTE SAN GERMANO – Nel pomeriggio di martedì, 26 Novembre, il personale della Stazione Carabinieri di Piedimonte San Germano ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente da questa frequentati, con l’applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Gip del Tribunale di Cassino su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 27enne, residente nell’hinterland cassinate, già noto alle forze dell’ordine, per la sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di maltrattamenti contro la moglie. (Cronache Cittadine)

Divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico, questo quanto deciso ed emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cassino su richiesta della Procura della Repubblica di Cassino, nei confronti di un 27enne, residente nell’hinterland cassinate, già noto alle forze dell’ordine, per la sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di maltrattamenti contro la moglie. (Frosinone News)