Caltagirone e Delfin, perché continuano a investire in banche e assicurazioni? Le partecipazioni a 13 miliardi

Dividendi e potere: investire in banche e assicurazioni garantisce entrambi. Lo sanno bene la cassaforte Delfin della famiglia Del Vecchio e il gruppo Caltagirone, che hanno rilevato il 3,5% a testa di Mps, sborsando nel complesso 500 milioni e aiutando il governo a costruire un argine azionario italiano a protezione del Monte, a fianco di Banco Bpm. Per Delfin si tratta di un debutto, per Caltagirone di un ritorno dopo che nel 2012 l’ingegnere aveva venduto il suo pacchetto nella banca senese, contestando in primis l’acquisizione di Antonveneta, per investire su UniCredit (da cui è poi uscito). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

La Borsa promuove a pieni voti il collocamento del 15% di Mps, fatta dal Mef con la sapiente regia di Giancarlo Giorgetti che ha preferito la difesa dell’italianità della banca e dei suoi risparmi. (ilmessaggero.it)

Tra gli acquirenti ci sono il BancoBPM (+4,91%) con una quota del 5% e Anima Holding (+0,08%), con una quota del 3%. Alle ore 10.10 il titolo guadagnava il 12,15% a 6,186 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 5,972 euro e un massimo di 6,19 euro. (SoldiOnline.it)

L’operazione rientra nel quadro del collocamento avviato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per la cessione di 88.178.280 azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena corrispondenti a circa il 7% del capitale sociale della Banca. (Corriere della Sera)

Lo Stato esce da Banca MPS e le azioni volano, verso quali obiettivi?

Dopo aver registrato i risultati eclatanti raggiunti dalla nostra azienda nel nostro volantino “Una banca in ottima salute”, ci troviamo oggi a prendere atto delle notizie di ieri sera relative al Gruppo Mps, testimonianza della progettualità dimostrata nei confronti del mercato. (FIRST CISL)

Di fronte ad uno scenario in cui il Governo è passato all’incasso e che potrebbe configurare cambiamenti in termini di assetti e strategie future – prosegue Agnese Carletti -, come ente territoriale di riferimento, chiediamo la massima chiarezza rispetto al futuro di Mps e un’interlocuzione puntuale con gli enti locali. (SIENA FREE)

Nel giorno in cui lo Stato esce da Banca MPS, l’ingresso di nuovi soci come Banco BPM che ha da poco presentato un’offerta di acquisto su Anima Holding di cui la banca senese è un importante partner per la distribuzione di prodotti finanziari. (Proiezioni di Borsa)