Scena muta alla maturità, la preside delle studentesse «ribelli»: «Il valore dimostrato conta più dei voti»

Per saperne di più:
Morti sul lavoro

«Gli ispettori e l’attenzione del Ministro era quello che volevamo». Le neodiplomate «ribelli» Linda, Virginia e Letizia, liceali veneziane protagoniste dell’ammutinamento alla maturità al liceo Foscarini, hanno acceso la miccia. Adesso toccherà al ministero dell’Istruzione spegnerla, verificando se le 10 insufficienze in greco su 14 appioppate al liceo Foscarini dalla commissaria esterna siano state veramente troppe, o se le ragazze abbiano «peccato» di arroganza, pretendendo di darsi una valutazione mettendo all’angolo la commissione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Parlano chiaro i quadri esposti fuori da scuola nel tardo pomeriggio di giovedì: Linda Conchetto esce con 71, Virginia Gonzales y Herrera con 65, Lucrezia Novello con 67. Dopo aver ricevuto un voto basso nello scritto di greco, avevano deciso di fare «sciopero» all’orale di maturità. (Corriere della Sera)

La storia arriva da Venezia, dove tre ragazze del liceo classico Foscarini si sono diplomate nonostante la scena muta fatta davanti alla commissione dopo aver letto una lettera per esprimere il proprio dissenso contro la valutazione ricevuta allo scritto. (Virgilio Notizie)

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di intervenire nel caso delle tre studentesse del liceo classico Foscarini di Venezia, che si sono rifiutate di sostenere l’esame orale di maturità dopo aver ricevuto, secondo loro, un voto ingiustamente basso nella versione di greco (Orizzonte Scuola)

Maturande ribelli, Studenti medi Veneto contro assessora Donazzan: “Volerle punire per aver manifestato dissenso è bullismo istituzionale”

Lo dichiara in una nota Marco Nimis, coordinatore della Rete degli Studenti Medi del Veneto, commentando le reazioni alla ribellione delle tre maturande del Liceo Foscarini di Venezia. (la Repubblica)

Il tutto ha avuto inizio con la pubblicazione dei punteggi: 10 insufficienze nella prova di greco, su un totale di 14 candidate. Una vera e propria strage, imputata alla commissione esterna. (il Resto del Carlino)

I giovani, la parte migliore di noi: ripeto questa frase, già scritta, quest'anno, altre volte. Premetto: "Bellezza" in senso interiore, non solo esteriore. (L'HuffPost)