Robert Roberson domani verrà condannato a morte in Texas, per John Grisham «il crimine non è mai avvenuto»: la storia dall'inizio (e cosa può succedere ora)

Robert Roberson domani verrà condannato a morte in Texas, per John Grisham «il crimine non è mai avvenuto»: la storia dall'inizio (e cosa può succedere ora)
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Corriere della Sera ESTERI

Oggi potrebbe essere l'ultimo giorno sulla Terra del detenuto americano Robert Roberson. Domani verrà condannato a morte, tramite iniezione, in un carcere del Texas per l'omicidio della figlia di due anni. Potrebbe essere l'ultimo giorno di Roberson sulla Terra perché si attende ancora un ultimo, insperato, atto di clemenza del governatore dello Stato, Greg Abbott, e del Texas Board of Pardons and Paroles. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

È fissata per domani l’esecuzione della condanna a morte di Robert Roberson, un texano che potrebbe essere il primo negli Usa a ricevere l'iniezione letale per la "sindrome del bambino scosso". (L'Unione Sarda.it)

Ma sono tanti quelli che ritengono che l'uomo sia innocente e vittima di un clamoroso errore giudiziario. (Fanpage.it)

Nella giornata di ieri i suoi legali hanno presentato un appello dell'ultimo minuto per una sospensione dell'esecuzione alla Corte Suprema degli Stati Uniti, ottenendo un secco "no". È prevista per oggi, giovedì 17 ottobre, l'esecuzione di Robert Roberson, il 57enne autistico condannato a morte in Texas, negli Stati Uniti, per aver ucciso nel febbraio del 2002 la figlia di due anni, Nikki. (Today.it)

A morte dopo 22 anni in cella. Grisham: "Robert innocente"

Leggi tutta la notizia Il Texas ha fissato per domani l'esecuzione di un uomo condannato a morte 20 anni fa per la morte della figlia di due anni. (Virgilio)

Roberson è stato condannato alla pena capitale per aver ucciso oltre venti anni fa la figlia di due anni Nikki scuotendola violentemente e provocandole un trauma cranico letale. Il detective Brian Wharton era stato decisivo nel convincere i giudici a condannarlo. (Il Fatto Quotidiano)

È stato accusato di aver ammazzato la sua bambina di due anni, Nikki, nel 2002, scuotendola violentemente e provocandole un trauma cranico letale. La piccola è morta in ospedale, dove era arrivata ormai in stato comatoso, a causa della «sindrome del bambino scosso». (il Giornale)