Bye bye Conte, il Napoli può perderlo a gennaio: il rischio si fa sempre più concreto

Il Napoli sta lavorando scendere in campo contro il Verona, ma nel frattempo sono arrivate novità di mercato che preoccupano. Il Napoli si sta preparando, al seguito di Antonio Conte, per affrontare il Verona questa volta in casa propria. La gara di andata era finita con un risultato pesante a favore dei gialloblù, quindi la volontà adesso è quella di puntare ad una rivincita. Nel mentre, però, a preoccupare sono le notizie di mercato che stanno man mano arrivando. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

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Khvicha Kvaratskhelia è vicino a lasciare il Napoli e a diventare un nuovo giocatore del Psg. La trattativa tra le parti va avanti, De Laurentiis è pronto a incassare una cifra superiore agli 80 milioni di euro (da capire l'eventuale inserimento di Skriniar nell'affare). (Fcinternews.it)

Il calciomercato invernale tiene banco in queste ore. Alfredo Pedullà, tramite il suo canale Youtube, ha commentato le voci sempre più insistenti che vedrebbero Kvaratskhelia vicino al PSG. L'esperto di calciomercato ha riferito anche la cifra che il club francese sarebbe disposta a mettere sul piatto. (AreaNapoli.it)

Si continua a dialogare, mentre sullo sfondo si fanno vive le prime idee per quanto riguarda l’eventuale sostituto del georgiano: Federico Chiesa, attaccante con poco spazio al Liverpool; Edon Zeghrova, in forza al Lille e più difficile da raggiungere. (Il Romanista)

Il georgiano potrebbe lasciare già a gennaio con i francesi che tornano all'assalto La vicenda di Kvaratskhelia sta acquisendo sempre più particolari con il georgiano che potrebbe lasciare già a gennaio. (CalcioNapoli1926.it)

E così, in questo gennaio già ricco di indiscrezioni, con l'entourage di Kvaratskhelia che starebbe anche parlando con il Psg per l'ingaggio da sogno del georgiano (che attualmente al Napoli è di 1,6 milioni), circolano anche tante ipotesi su chi entrerebbe in azzurro. (fcinter1908)

I rumors s'inseguono e il colpo di scena potrebbe essere davvero nell'aria, anche se nel fitto riserbo che deve giocoforza circondare una svolta così clamorosa. (La Repubblica)