Ex vicesindaco ucciso in casa, l'omicidio sconvolge il paese dove si lasciano le porte aperte
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A Garzeno, piccolo comune in provincia di Como, si indaga sul misterioso omicidio che ha avuto come vittima l'ex vicesindaco e consigliere comunale Candido Montini. Il corpo dell'uomo, di 76 anni e titolare di un piccolo negozio, è stato scoperto la mattina del 25 settembre dal fornaio del paese che, avendo visto la sua bottega chiusa, era andato a cercarlo a casa. Il cadavere presentava ferite multiple all'addome e al collo procurate da un'arma da taglio, verosimilmente un coltello, segno inequivocabile di una morte violenta. (Today.it)
Ne parlano anche altri giornali
Nessun sospettato e neppure un’ipotesi certa sul possibile movente. Quando sono passati ormai tre giorni dall’omicidio di Candido Montini, 76 anni, ucciso martedì sera a coltellate nella sua abitazione a Catasco di Garzeno, il cerchio non si è ancora stretto e il killer resta senza nome. (Espansione TV)
Nel paese di pioggia e nebbia si contano centodieci abitanti, un morto ucciso e un killer. (Corriere Milano)
È stato ucciso a coltellate Candido Montini, ex consigliere comunale di Garzeno, in provincia di Como, ritrovato senza vita nella sua casa a Catasco. È stato un vicino di casa a scoprire il cadavere dell’uomo e ha allertato i carabinieri. (LAPRESSE)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Montini, vedovo con due figli che vivono altrove, era pensionato, ma continuava a gestire un piccolo alimentari in paese. (il Giornale)
L’esame, che sarà svolto a brevissimo, dovrà confermare le prime valutazioni sulle cause della morte e sul numero di lesioni trovate sul corpo, sette di cui una letale alla gola. (IL GIORNO)