"Stai parlando con un morto", la chat dell'orrore tra Andrea, il coetaneo arrestato e altri giovani
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"Stai parlando con un morto" ha scritto nella chat dell'orrore il non ancora 19enne romano, arrestato stamattina lunedì 17 marzo per istigazione e aiuto al suicidio, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte dello studente di informatica di Lanciano, Andrea Prospero. Lo ha scritto quando nel canale Telegram è entrato un altro giovane al quale ha spiegato che Andrea si era appena suicidato ingerendo ossicodone, Oxy, come lo chiamano i ragazzi, e xanax (Corriere dell'Umbria)
Ne parlano anche altri media
LANCIANO (Alto Adige)
I poliziotti della Squadra mobile di Perugia e del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Umbria hanno eseguito un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di un 18enne per istigazione o aiuto al suicidio ai danni di uno studente universitario, trovato privo di vita lo scorso 29 gennaio in un appartamento di Perugia. (Poliziamoderna.it)
Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza convocata presso la questura di Perugia alle 12. La Procura di Perugia, diretta da Raffaele Cantone , ha emesso una ordinanza cautelare degli arresti domiciliari a carico di un giovane, residente nella provincia di Roma, con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio. (Il Sole 24 ORE)
Suicidio di Andrea Prospero: chat drammatica svela gli ultimi momenti (Umbria Journal il sito degli umbri)