Fno Tsrm e Pstrp: “Ora si migliorino le condizioni di lavoro degli operatori sanitari”

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Quotidiano Sanità INTERNO

Fno Tsrm e Pstrp: “Ora si migliorino le condizioni di lavoro degli operatori sanitari” 02 OTT Riproduzione riservata La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime apprezzamento per l'approvazione del nuovo decreto-legge del Governo, entrato in vigore in queste ore, che introduce misure più severe per contrastare le aggressioni ai danni degli operatori sanitari e sociosanitari. Si tratta di un intervento necessario e atteso, ma che deve essere considerato solo un punto di partenza, una misura per gestire l’emergenza. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre testate

TRENTO. Nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. (Virgilio)

Si è svolta oggi la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per un approfondimento sul fenomeno delle aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario, anche alla luce dei più recenti episodi di cronaca che hanno posto il tema all’attenzione del Legislatore nazionale. (RadioSienaTv)

Minuto, 32 secondi di lettura All’incontro, presieduto dal prefetto Matilde Pirrera, hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Siena, Abbadia San Salvatore, Montepulciano e Poggibonsi, i vertici delle Forze dell’Ordine e i direttori generali delle strutture sanitarie provinciali. (Ministero dell'Interno)

Questo il quadri tracciato ieri nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e al sicurezza pubblica nella riunione sul fgenomeno dlele aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario. "Un quadro complesso, al momento adeguatamente gestito, che pur presentando criticità non deve essere ritenuto allarmante. (LA NAZIONE)

230 del 1° ottobre 2024 – ed è in vigore da oggi (2 ottobre 2024) – il decreto-legge 1° ottobre 2024, n. È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. (Giurisprudenza Penale)

Arresto obbligatorio anche in differita per aggressioni a danno del personale, 10 mila euro di multa e carcere fino a 5 anni per danneggiamenti alle strutture sanitarie, e linee guida sulla videosorveglianza. (BlogSicilia.it)