Referendum per la cittadinanza, il campo largo si aggrega ma Conte non firma. FI spiazzata accelera sullo Ius scholae

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la Repubblica INTERNO

«La bozza? Eccola qua». Nei corridoi del Senato, Maurizio Gasparri sfodera un fascicolo dalla pila di carte che tiene sotto braccio. «È la nostra proposta sullo Ius scholae, la presentiamo ai gruppi giovedì», cioè domani. Nel pomeriggio in cui il referendum per la cittadinanza scavalla quota mezzo milione di firme, i forzisti provano a dare l’idea di un’accelerazione. Dopo un’estate passata a sma… (la Repubblica)

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"Oggi abbiamo assistito al festival delle ipocrisie da parte di Forza Italia che ha cercato di arrampicarsi sugli specchi per spiegare come, dopo settimane di parole sui giornali, loro oggi non votino la nostra mozione sullo Ius Scholae (Civonline)

"Siamo assolutamente contrari a qualunque ipotesi di concedere la cittadinanza dopo 5 anni, ne servono almeno 10 perché si è troppo piccoli dopo 5 anni, bisogna aver maturato la coscienza e l'italianità, ma allo stesso tempo bisogna avere anche criteri un po' più stretti per concedere la cittadinanza per ius sanguinis, perché troppe cittadinanze sono state concesse soltanto a chi voleva un passaporto per andare negli Stati Uniti o venire in Europa e non voleva essere italiano" conclude Tajani. (Tiscali Notizie)

"Stiamo lavorando, ci sarà una riunione a breve dei nostri gruppi parlamentari per discutere dei contenuti. Sarà una proposta che riguarderà la cittadinanza nel suo complesso: lo ius scholae dopo dieci anni, non cinque". (l'Adige)

Diversamente da quanto annunciato nelle scorse settimane, non è stata presentata alcuna mozione da parte dei gruppi di maggioranza". Lo dice il Pd in una nota. (Civonline)

"Ci sarà una riunione a breve dei nostri gruppi parlamentari per discutere i contenuti. Sarà una proposta che riguarderà la cittadinanza nel suo complesso". Così Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, a margine della convention del Ppe a Napoli. (Il Sole 24 ORE)

Il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari fuori da Montecitorio: “La Lega è contraria a modificare la legge sulla cittadinanza perché già oggi in Italia i bambini stranieri o gli immigrati che arrivano illegalmente godono di tutti i diritti tranne uno: il diritto di voto. (Il Sole 24 ORE)