Mulè: “Salvini parla la lingua di Vannacci, così passa l’immagine di un’alleanza litigiosa”

ROMA — «Salvini è libero di parlare il linguaggio di Vannacci, ma sull’Ucraina contano gli accordi presi in Parlamento». Il vicepresidente della Camera e deputato di FI Giorgio Mulè chiede alla maggioranza di tornare a un clima di compattezza. Onorevole Mulè, la nota diffusa per errore al termine del vertice tra i leader della maggioranza in cui compariva la frase, poi sparita, «contrari a ogni i… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Se è rimasta quella del pieno sostegno alla resistenza di Kiev all’aggressione putiniana, nel solco della posizione della Ue e della Nato, oppure se dietro i distinguo sempre più netti, anche nelle parole del Ministro degli Esteri sul fatto che l’Ucraina non possa utilizzare le armi fornite dall’Italia come meglio ritenga, si prefiguri un cambio di linea. (Civonline)

Il vertice di maggioranza che si è tenuto ieri doveva servire a dare l’immagine di unità nel governo, dopo le polemiche estive innescate dall’apertura di Forza Italia a una nuova legge sulla cittadinanza, con il riconoscimento dello ius scholae. (L'HuffPost)

(Adnkronos) – “Questa è la maggioranza più stabile di sempre”, lo afferma Giovanni Donzelli, coordinatore di fratelli d’Italia, in una intervista al Corriere della Sera in cui ribadisce che questa “è la coalizione più stabile che abbia mai visto la nostra democrazia”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Meloni candida Raffaele Fitto al ruolo di commissario Ue: "Ci aspettiamo un riconoscimento del ruolo e del valore dell’Italia” Dalla Lega nota sbagliata sull’Ucraina. (Sky Tg24 )