Il ritorno di Mina: "È la voce dell’anima. I più giovani lo sanno e la amano su Spotify"
Come in un’opera di Wagner, il vascello di Mina esce dalle nebbie di un passato che non passa e approda con tutta la sua possenza al Teatro della Triennale, dove ieri il nuovo album Gassa d’amante – in uscita venerdì – ha preso voce, suono e sentimento nella cornice della Milano Music Week. E quel viso con fattezze da polena messo in copertina dal fido Mauro Balletti punta verso l’orizzonte di nove nuove canzoni, più la rivisitazione di quella Non smetto di aspettarti già inserita da Fabio Concato in una sua fortunata antologia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
L'ultima apparizione sul piccolo schermo risale all'11 maggio 1978 nel programma Milleluci. (Adnkronos)
Mina ha scelto i brani firmati da Elisa Toffoli (“Senza farmi male”) e da Francesco Gabbani (‘Buttalo via’), ma ha anche reso omaggio a Fabio Concato, interpretando la sua “Non smetto d’aspettarti”. (Il Fatto Quotidiano)
Mina non ama farsi... Gassa d'amante: un nodo utile ed essenziale in barca. (Virgilio)
Una voce indimenticabile, capace di risuonare nelle orecchie di nuove e vecchie generazioni senza risultare mai scontata o antica. “Gassa d'amante” è il nuovo album di Mina Non ama farsi vedere e non ama rivedersi Mina. (DiLei)
Dieci canzoni riportano tra di noi la Voce, siamo, se abbiamo fatto bene i conti, all'album in studio n. «Gassa d'amante» - guarda al mare, visto che è un nodo dei più classici. (ilmattino.it)
Mina è «il direttore artistico più forte d’Italia», talent scout infallibile, oltre che grandissima interprete, la descrive il figlio Massimiliano Pani, suo produttore e portavoce. (Corriere della Sera)