Il rientro dalle ferie, periodo più critico
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FERRARA Colpi di tosse, qualche starnuto di troppo, brividi. Sono alcuni dei segnali dell’influenza che avanza. Tante famiglie sono alle prese con termometri, tachipirina, sciroppo per la tosse. Al telefono il medico, la frontiera più vicina – magari da scongiurare – l’antibiotico. Giorni difficili, tanti sono i malati, che finiscono per riversarsi al Pronto soccorso di Cona. A volte, al primo starnuto. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
Pertanto in Asl1 saranno operativi, nei giorni del 18 e 19 gennaio, i seguenti ambulatori nei seguenti Distretti Sanitari: 18/1/25 (Prima la Riviera)
Parla l'epidemiologo: “Anche in Australia l’epidemia è stata come quella dell’anno precedente, non peggiore. È chiaro che nel post pandemia dovevamo attenderci stagioni più pesanti, appunto perché i bambini non erano stati esposti a questi virus per lungo tempo: ecco il perché dei picchi anticipati, a dicembre. (Quotidiano Sanità)
Che può provocare anche febbre alta, difficoltà respiratorie e, a seconda del virus, degenerare in polmonite, rendendo necessario, nelle situazioni più gravi, anche il ricovero in terapia intensiva. (Messaggero Veneto)
BOLZANO. Dolori alle ossa, tosse, spossatezza, mal di gola e febbre che supera i 39.5 gradi soprattutto di notte. In Alto Adige l’influenza accelera con più di seimila persone a letto. Il primo picco è atteso tra due settimane, il secondo tra fine febbraio e inizio marzo. (Alto Adige)
L’incidenza è in crescita in diverse regioni, con la Basilicata e la Calabria che non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica. Aumento dei casi: dalla zona arancione a quella rossa (StatoQuotidiano.it)
Considerato l'importante afflusso negli Influenza Point che si è registrato durante le feste natalizie, Regione Liguria ha deciso di prolungare l'accordo con i medici di medicina generale per... (Virgilio)