La mostra romana sul Futurismo: «Non fatela, è una cialtroneria»

Massimo Duranti: «Ministro Giuli, dica stop all’inaugurazione. Questo è una grande pasticcio internazionale» Parafrasando Manzoni, si potrebbe dire, riguardo a «Il tempo del Futurismo», che «questa mostra non s’ha da inaugurare», almeno così come è stata configurata con un repentino blitz. Lo dicono molti di quegli esperti della materia con curriculum zeppi di mostre, saggi e cataloghi, che hanno lavorato per mesi e mesi alla sua costruzione, ora desaparecidos, non essendo per l’alta burocrazia del Ministero della Cultura (MiC) mai esistiti come componenti di un Comitato scientifico che non c’è (mai stato), perché forse qualcuno si è dimenticato di scrivere un decreto. (Il giornale dell'Arte)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra promesse, annunci e rinvii della nomina a co-curatore dell’esposizione di Alberto Dambruoso – conoscitore tra i più attenti del movimento fondato da Marinetti – ora per l’ex ministro e, chissà?, per il suo successore, Alessandro Giuli, si apre un altro fronte di spine. (la Repubblica)

Con più di seicento opere, era stata annunciata circa un anno fa come la più grande rassegna mai vista dedicata al futurismo. (la Repubblica)

passione dell’ex Ministro della Cultura, il movimento artistico fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti doveva essere fulcro di una grande esposizione programmata per il 30 ottobre del 2024 alla Galleria Nazionale di Roma e curata da Gabriele Simongini. (Artribune)

Il Tempo del Futurismo .. non sarà il 30 ottobre ?

Alla luce degli ultimi avvenimenti dello spoil system in campo culturale operato dal governo Meloni, forse sarebbe il caso di porsi seriamente una domanda: ma la cultura di destra esiste davvero? Oppure è solo una Fata Morgana mediatica? Tutto è iniziato qualche anno fa, quando gli ex missini hanno cominciato ad appropriarsi di Gramsci e Pasolini in mancanza di altri intellettuali-testimonial. (il manifesto)

La mette sul ridere Massimo Duranti, classe 1947, tra i massimi esperti di aeropittura, dalla prima ora membro del comitato scientifico della grande mostra sul Futurismo alla GNAM di Roma, quella che doveva suggellare il trionfo culturale della destra di governo. (Il Fatto Quotidiano)

Quelli che vanno, 1911, Olio su tela, 71 × 95.5 cm | Courtesy of Museo del Novecento, Milano (ARTE.it)