Ergastolo ad Amato: "Ha ucciso la suocera e la moglie Isabella con un mix di farmaci"

Ergastolo ad Amato: Ha ucciso la suocera e la moglie Isabella con un mix di farmaci
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il Resto del Carlino INTERNO

Ergastolo. Sono state vane le ultime lacrime di Giampaolo Amato, che alla Corte ha scongiurato di credere alla sua innocenza. Vani gli appelli dei suoi avvocati, ad assolvere "un uomo che viene accusato di due delitti che sono invece due morti naturali, perché non si può chiedere l’ergastolo senza spiegare come sono morte le presunte vittime, come lui le avrebbe uccise". E invece. Il medico 65enne è stato condannato per l’omicidio aggravato della moglie Isabella Linsalata, pure lei medico di 62 anni, e della suocera Giulia Tateo, 87, ad appena ventidue giorni di distanza l’una dall’altra nell’ottobre del 2021, tramite un cocktail di Midazolam, una benzodiazepina, e Sevoflurano, un anestetico ospedaliero, cui entrambi i corpi sono risultati positivi senza che assumessero quei farmaci. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo sei ore di camera di consiglio ha deciso così la Corte d'Assise di Bologna, presieduta dal giudice Pier Luigi Di Bari, condannando il 65enne all'ergastolo per i due omicidi, al termine di un processo durato sette mesi, con decine e decine di testimoni, quasi tutti medici o avvocati, figli della "Bologna bene". (ilmessaggero.it)

Ergastolo con isolamento diurno per un anno e sei mesi per Giampaolo Amato, il 65enne oftalmologo, ex medico della Virtus, in carcere dall'8 aprile 2023 con l'accusa di aver ucciso, nell'ottobre del 2021, prima la suocera Giulia Tateo poi, 22 giorni dopo, la moglie Isabella Linsalata. (Sky Tg24 )

Le vittime del medico, secondo l'ipotesi accusatoria, sono la 62enne ginecologa Isabella Linsalata e la suocera Giulia Tateo, di 87 anni. Secondo l’accusa, Amato avrebbe ucciso le due donne somministrando loro un mix di farmaci, Midazolam e Sevoflurano, rispettivamente una benzodiazepina e un anestetico ospedaliero. (il Resto del Carlino)

Ergastolo all'ex medico della Virtus Bologna Giampaolo Amato, condanna per le morti di moglie e suocera

Amato era un medico molto stimato a Bologna, che aveva lavorato dal 2013 al 2020 come medico sociale della Virtus Bologna. (BasketUniverso)

«Come è possibile? Come è possibile? Io non ho mai fatto male a nessuno, non ho ucciso nessuno. Quando il giudice Pier Luigi Di Bari ha pronunciato la sentenza di condanna all’ergastolo, Giampaolo Amato è restato immobile, come impietrito per diversi secondi. (Corriere della Sera)

La sentenza sui due omicidi è arrivata dopo sei ore di Camera di consiglio nel tribunale del capoluogo emiliano, al termine di un processo indiziario in cui l’oculista si è sempre dichiarato innocente. (Virgilio Notizie)