Al G20 di Rio l’Europa tra fughe in avanti e dispetti. E Meloni schiera il G7 con l’Ucraina
RIO DE JANEIRO — L’aereo a disposizione della Presidenza del Consiglio non può raggiungere il G20 in Brasile senza uno scalo per il carburante a Capo Verde. Giorgia Meloni si adegua e discute con il ministro dei Trasporti locale, testuale, «del contributo della comunità italiana al turismo dell’arcipelago». A sera, comunque, atterra a Rio de Janeiro. Dopo una giornata di sgambetti tra europei att… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Un ultimo atto, in Brasile. E (quasi) per Giorgia Meloni, da numero uno del G7. (ilmessaggero.it)
Il Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha incontrato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres sabato a Rio de Janeiro, in vista dei principali eventi del G20 che si terranno lunedì e martedì prossimi in città. (Il Sole 24 ORE)
Tutti i Paesi membri hanno firmato il documento del vertice e si prevede che, tra il 2025 e il 2030, si attuino attività concrete per accelerare l’eliminazione della fame e la riduzione della povertà. Piatti vuoti sono stati posizionati sulla spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro in Brasile, per rappresentare le persone che soffrono la fame nel mondo. (LAPRESSE)
Sarà uno degli ultimi vertici internazionali a cui Giorgia Meloni parteciperà nella doppia veste di premier e di presidente di turno nel G7. Ma questo G20 a Rio de Janeiro del 18-19 novembre è anche il primo summit che vede riuniti i principali leader del mondo dopo la vittoria di Donald Trump. (Il Sole 24 ORE)
L’appuntamento tra i leader delle prime 20 economie del mondo (più altre 35 delegazioni ospiti) non sarà incentrato sulle guerre vista la posizione ambigua di Lula, l’assenza di Putin e la delegittimazione di Biden, ma sui temi sociali e ambientali. (FIRSTonline)
A poche ore dall'arrivo a Rio de Janeiro dei leader mondiali che parteciperanno al G20, il 18 e 19 novembre, sulla spiaggia di Copacabana gli attivisti hanno esposto 733 piatti bianchi, con sopra una croce rossa per simboleggiare i 733 milioni di persone che hanno sofferto la fame nel 2023 e chiedere ai leader del G20 di impegnarsi a combattere la fame nel mondo. (la Repubblica)