Juventus, bilancio in rosso e mistero sponsor
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La Juventus, una delle squadre più prestigiose del calcio italiano, si trova ad affrontare una situazione finanziaria complessa. L'assemblea degli azionisti, riunitasi ieri, ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2024, che evidenzia una perdita d'esercizio pari a 199,2 milioni di euro. Questo risultato, sebbene preoccupante, è stato parzialmente mitigato dalla riduzione dell'indebitamento, sceso da 339 a 242 milioni di euro. Tuttavia, la dirigenza bianconera è consapevole che il risanamento dei conti richiede ulteriori sforzi e strategie mirate.
Il direttore generale Scanavino ha dichiarato che la società è in contatto con diversi brand per la ricerca di un nuovo main sponsor, con l'obiettivo di chiudere un accordo entro la fine della stagione. Nonostante ciò, è quasi certo che la Juventus non avrà un marchio sul petto delle maglie da gioco per la stagione sportiva 2024-2025, a meno di offerte clamorose che, al momento, non sembrano all'orizzonte. Questa scelta, sebbene possa sembrare controintuitiva, rientra in una strategia più ampia volta a risanare i conti e a garantire una gestione finanziaria sostenibile.
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2024, presentato durante l'assemblea, conferma le difficoltà economiche del club. La perdita di 199,2 milioni di euro è stata coperta mediante l'utilizzo della Riserva da sovrapprezzo azioni, una mossa necessaria per mantenere la stabilità finanziaria. La Juventus, nonostante le difficoltà, continua a perseguire obiettivi ambiziosi: portare le entrate a 500 milioni di euro e ottenere il pareggio di bilancio entro la fine del 2026.
La situazione finanziaria della Juventus è il risultato di una serie di scelte e investimenti che, sebbene mirati a garantire successi sportivi, hanno avuto un impatto significativo sui conti del club. L'ossessione per la vittoria, come sottolineato dal giornalista Alessandro Giudice, ha prodotto danni che ora richiedono interventi correttivi.