Un Betulla è per sempre
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Lo nota subito l’Ufficio Disinformatija del Sismi, diretto da Pompa, che i giornalisti scomodi li spia e quelli come lui li arruola.
Il primo è etico: il Governo dei Migliori premia un giornalista che violò la legge prendendo soldi dai servizi segreti come “agente Betulla”.
Non sa che Pompa è intercettato e dunque pure lui che lo chiama mentre va all’appuntamento per ripassare le domande
Si dice sempre che l’America è il paese delle opportunità: e l’Italia, allora?
In cambio di cotanta monnezza, Pompa gli passa “soffiate” basate sul nulla, che Betulla mette in pagina sotto dettatura e senz’alcun controllo. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
Confermo tutte le parole e i sospiri ascoltati ieri durante i colloqui avuti con l’ex agente segreto Betulla (Renato Farina) «Caro Direttore,. l’intervista come risulta sulla pagina del Corriere a firma di Fabrizio Roncone è odiosamente fasulla. (Corriere della Sera)
'Dirigente con funzioni di consigliere giuridico' del ministro Renato Brunetta, è il ruolo con il quale è stato ingaggiato (la Repubblica)
Su Libero del 21 aprile, Farina definisce Figliuolo come “l’uomo scelto perché stimato universalmente quale campione di logistica militare”. Ma ancora più di Draghi, Betulla ha dimostrato un particolare affetto nei confronti di Brunetta che, 6 mesi dopo, lo ha portato con sé al ministero della Funzione Pubblica. (Il Fatto Quotidiano)
Dice Farina: "Sono onorato e considero un grande privilegio aver potuto collaborare, in mesi di impegno entusiasta, con il ministro Brunetta. In giornata, in una nota congiunta, i senatori del MoVimento 5 Stelle Simona Nocerino e Danilo Toninelli avevano annunciato un’interrogazione: “A quanto si apprende Renato Brunetta avrebbe chiamato con sé al ministero Renato Farina (il cosiddetto 'Agente Betulla'). (Adnkronos)
Professione reporter: non è la sua. Siamo agli antipodi. (la Repubblica)
«Volevo comunicarti che ho sbagliato a parlare con te: un errore che un consigliere per la comunicazione non può e non deve fare. Poi esce e, invece di telefonare al suo direttore, chiama Pio Pompa: «È stata durissima, ma ce l’ho fatta». (Corriere della Sera)