Aurora Ruffino, da attrice in Braccialetti Rossi al primo libro: Volevo salvare i colori
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La talentuosa interprete di successi televisivi come "Noi" e "Questo nostro amore" ha esordito con un'opera che contiene uno spunto autobiografico. Anche lei, come la giovane protagonista del suo romanzo, è cresciuta col peso dell'assenza dei suoi genitori Da quando è uscito il suo primo romanzo, Volevo salvare i colori, volume edito da Rizzoli e disponibile dall'8 ottobre, Aurora Ruffino, che fino a questo momento ha speso la sua vita sui set per recitare in titoli destinati al grande e piccolo schermo, sta attraversando l'Italia in lungo e in largo per incontrare i suoi fan e i suoi lettori. (Sky Tg24 )
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Aurora Ruffino cambia. Dalla tv alle librerie. (Io Donna)
ROMA – Parte da qui la nostra collaborazione con La Domenica dell’Attore: per il primo incontro esclusivo, Aurora Ruffino si racconta al nostro Eugenio Grenna partendo dal suo debutto letterario con il romanzo Volevo salvare i colori, ma c’è spazio anche per una carriera che l’ha vista protagonista ne La solitudine dei numeri primi, Braccialetti rossi, senza dimenticare il suo ritorno sul set con La lunga notte – La caduta del Duce in cui interpreterà Maria José del Belgio. (The Hot Corn Italy)
Qualcuno ci mette anni, qualcuno non ci arriva mai, io a 30 anni mi sono fatta delle domande sul senso della vita, perché è necessario indagare l’ombra». «Ognuno nella propria vita fa un viaggio verso la consapevolezza, vale per tutti. (leggo.it)
La 35enne di Torino è stata ospite, giovedì 27 novembre, nel salotto de La Volta Buona, il talk condotto da Caterina Balivo su Rai1 dalle 14. Aurora Ruffino a La volta buona Aurora Ruffino è stata ospite di Caterina Balivo nella puntata del 27 novembre insieme a Massimo Lopez e Tullio Solenghi, in scena con lo spettacolo “Dove eravamo rimasti”. (leggo.it)
"Aurora Ruffino - scrivono in una nota - esordisce come attrice nel film La solitudine dei numeri primi, uscito nel 2010. Dopo il debutto si trasferisce a Roma per studiare presso il Centro sperimentale di cinematografia, conseguendo il diploma nel 2013. (Il Lametino)
