‘Alaska baby’, l’album di Cremonini nato da un viaggio per uscire dalla nebbia: “Non ero perso, ero sfinito”
Lo avevamo lasciato dopo i successi dei concerti negli stadi e all’autodromo di Imola, un successo di pubblico per uno dei cantautori più amati. Lo ritroviamo un paio d’anni dopo, fresco di viaggio in Alaska e di un singolo subito in alta rotazione su Radio DEEJAY, il romantico Ora che non ho più te. Cesare Cremonini è ospite di Deejay Chiama Italia, il programma di Radio DEEJAY condotto da Linus e Nicola Savino in onda ogni mattina feriale dalle 10 alle 12, nel giorno della vigilia dell’uscita del suo nuovo album Alaska baby, fuori dalla mezzanotte del 29 novembre. (Radio Deejay)
La notizia riportata su altre testate
Disney+ annuncia in esclusiva il debutto di Alaska Baby – Il Documentario, un progetto video e musicale che vede protagonista Cesare Cremonini. Un viaggio personale e artistico, girato tra Italia, America e Alaska, che esplora il percorso di uno degli artisti più amati del panorama italiano. (Funweek)
Un disco che, già dal titolo, si preannuncia un vero e proprio viaggio esplorativo nella musica, per andare oltre i propri confini e creare nuove opere senza tempo. Un album luminoso, accecante, artisticamente ispirato, che ribadisce la volontà di Cremonini di alzare ancora una volta l’asticella del pop italiano e confermare la solidità del suo percorso. (varesenews.it)
Leggi tutta la notizia Cesare Cremonini torna con... (Virgilio)
Cesare partiamo da Alaska Baby che è un album di ripartenza. (Sky Tg24 )
Dalla Vespa che sfrecciava per le strade di Bologna alle distese ghiacciate dell'Alaska. Cesare Cremonini, l'artista che vent'anni fa conquistava l'Italia con i Lùnapop, torna con un album che segna una profonda evoluzione artistica e personale: "Alaska Baby" (in uscita il 29 novembre). (Tiscali)
C’erano stati i Lùnapop, fenomeno teen di fine anni 90, esplosi e implosi nel giro di un disco che però aveva svelato una qualità a lunga gittata. In «Alaska Baby», il nuovo album che esce domani, c’è un artista consapevole che la qualità è qualcosa di poco frequentato dalla contemporaneità ma che allo stesso tempo sa che non la si trova solo nel passato. (Corriere della Sera)