Regno Unito, scandalo scommesse tra i Tory: i fedelissimi di Sunak hanno puntato sulla data delle elezioni anticipate prima dell’annuncio del premier

Evidentemente non bastavano gli errori madornali e le gaffe che hanno travolto il partito conservatore britannico negli ultimi due anni. Ora è esploso anche lo scandalo scommesse, un’altra surreale saga dei tories sprofondati nei sondaggi e sempre più alla deriva. Che intreccia politica, potere e un vecchio vizio degli inglesi come quello del gioco. Questa storia ha inizio con l’annuncio… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo quanto riporta la Bbc, alcuni parlamentari conservatori vicini al premier Rishi Sunak hanno infatti piazzato scommesse sulla data delle elezioni approfittando di notizie confidenziali: e’ il caso di Craig Williams, candidato al Parlamento e assistente parlamentare del primo ministro che ha scommesso 100 sterline sulla data del ritorno alle urne pochi giorni prima dell’annuncio ufficiale da parte di Sunak. (Redazione Jamma)

A sole due settimane dalle elezioni generali e in mezzo ai pessimi risultati dei sondaggi per il Partito Conservatore, che è in svantaggio di 20 punti rispetto al principale partito di opposizione, i laburisti, scoppia lo scandalo per presunte scommesse su quando sarebbero state convocate nuove elezioni nel Regno Unito (Euronews Italiano)

Savanta prevede invece che ai laburisti andranno ben 516 seggi, 53 ai conservatori e 50 ai libdem (Milano Finanza)

In manette uomo della scorta di Sunak: ha scommesso sulla data del voto

A due settimane dalle elezioni, il partito del premier Rishi Sunak non solo è dato ai minimi storici, ma è anche scombussolato dalle dimissioni di direttore della campagna elettorale Tony Lee, coinvolto nello scandalo delle scommesse fatte sulla data del voto. (tvsvizzera.it )

Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Un agente di polizia addetto alla scorta del premier britannico Rishi Sunak è stato sospeso e arrestato con l'accusa di aver scommesso sulla data delle elezioni politiche nel Regno Unito, indette per il 4 luglio. (Avvenire)