Il pentimento di Mancini: “Un errore lasciare la Nazionale. Ho un conto in sospeso”

27/11/2024 SPORT

Il rapporto di fiducia incrinato "Quel saldo rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato. Se potessi tornare indietro affronterei tutto in modo diverso. Se io e Gravina ci fossimo parlati, spiegati, chiariti, probabilmente le cose non sarebbero andate così". Il problema dunque è stato solo il mancato dialogo. "Allenare sentendo che la fiducia sulla tua persona vacilla, mi creda, non è una bella sensazione. (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altri giornali

L’ex commissario tecnico dell’Italia ha rilasciato qualche parole su il suo dalla Nazionale e della scelta di allenare in Arabia: le parole IL PROBLEMA – «Quel saldo rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato. (Cagliari News 24)

"Il regalo che vorrei farmi è alzare la Coppa del Mondo. Ho ancora un conto in sospeso. Appena diventai ct della Nazionale dichiarai i miei due obiettivi: vincere un Europeo e un Mondiale. Le capita mai di pentirsi di una scelta sbagliata? Ecco, lasciare la Nazionale è stata una scelta sbagliata che non rifarei". (TUTTO mercato WEB)

L'ex Ct degli azzurri, in un'intervista rilasciata a Il Giornale, ha spiegato come le sue dimissioni arrivate nell'agosto del 2023 siano state un grande errore. «Lasciare la Nazionale Italiana è stata una scelta sbagliata, che non rifarei» così Roberto Mancini svela il suo grande rimpianto nel giorno in cui compie 60 anni. (leggo.it)

Roberto Mancini, ex bomber della Sampdoria, ha rivelato delle clamorose dichiarazioni in un’intervista rilasciata a Il Giornale. Il classe ’64 ha parlato in particolar modo di un sogno nel cassetto relativo all’Italia, ma anche del rapporto che detiene con Gabriele Gravina. (Samp News 24)

Dopo il clamoroso addio all’Italia nell’agosto del 2023 e quello stra-annunciato all’Arabia Saudita, quale futuro per un uomo divisivo sia da giocatore sia da allenatore? La Roma post-Juric è stata soltanto uno scenario, ma lui non sarebbe stato contrario, in Premier League la sua immagine è ancora al top, nel Terzo Mondo calcistico e non solo calcistico saremmo poi a livello di divinità. (Guerin Sportivo)

Nel corso di un’intervista rilasciata a Il Giornale Roberto Mancini, storico attaccante della Sampdoria e miglior marcatore della storia del club con 171 reti in 567 presenze, ha parlato del suo addio alla panchina dell’Italia nel corso della passata stagione per accettare la corte dell’Arabia Saudita. (Samp News 24)