Giurato Numero 2: la spiegazione del finale del film di Clint Eastwood

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Giurato Numero 2, film di Clint Eastwood in uscita al cinema dal 14 novembre, segue la storia di Justin Kemp (interpretato da Nicholas Hoult), chiamato a fare il giurato in tribunale per il caso di omicidio di una giovane di nome Kendall. Il principale (nonché unico) indiziato sembra essere il fidanzato James Michael Sythe. Tuttavia, man mano che gli eventi si sviluppano, Justin si rende conto di essere coinvolto nel caso e si trova quindi di fronte a un grosso dilemma morale: confessare e quindi scagionare un innocente, oppure condannarlo senza che ci siano del tutto prove di colpevolezza? Giurato Numero 2 è una spietata critica verso il sistema giudiziario americano, ma anche una storia di moralità ed etica con colpi di scena che si susseguono fino a quell’ambiguo finale: qual è la sua spiegazione? Giurato Numero 2: chi ha ucciso Kendall? James, essendo unico accusato, è stato dichiarato colpevole di omicidio colposo e condannato all’ergastolo, che è la pena massima nello stato del Georgia, dove è ambientato il film. (Cinematographe.it)

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In un mondo dove la verità sembra non appartenere e soprattutto interessare più a qualcuno, un giovane regista di soli 94 anni giunto al quarantunesimo film, si chiede ancora come può una società trascurare questo bisogno morale, derubricando costantemente ruoli e comportamenti, dove la legge e l’etica rappresentano ideali irrilevanti. (ilgazzettino.it)

Chissà perché Clint Eastwood ha scelto il Giurato numero 2 per riflettere, ancora una volta, sul sistema giudiziario statunitense. Forse sarebbe stato troppo ingombrante tirare in ballo il celebre numero 8 interpretato con silenziosa dignità da Henry Fonda ne La parola ai giurati di Sidney Lumet. (MadMass.it)

Si troverà alle prese con un drammatico dilemma che lo coinvolge in prima persona: salvare se stesso o l’imputato? “Eastwood, a novantaquattro anni, ha una lucidità impressionante nel raccontare una storia dove si parla di giustizia e verità, etica e morale, politica e umanità. (Cineteca di Bologna)

Justin Kemp (Nicholas Hoult) è un padre di famiglia che presta servizio come giurato in un processo per omicidio. In udienza, però, Kemp si rende conto che è stato lui a uccidere la vittima, investita da un’auto in corsa. (il Resto del Carlino)