Valdera e Valdicecina, la lunga notte di paura: strade, case e attività inghiottite dall’acqua. “Situazione spaventosa”

– La Natura scopre ancora il suo volto maligno, distruttivo: il cielo d’acciaio va giù duro con gli schiaffi creando una nuova “guerra profana” contro la terra. I fiumi e i loro affluenti si riversano con una furia impressionante nelle strade, allagano intere frazioni, provocano frane e smottamenti. La loro potenza sradica gli alberi. La pioggia incessante isola interi casolari, costringe le famiglie ad abbandonare, in tutta fretta, le pareti di casa per rifugiarsi in luoghi più sicuri. (LA NAZIONE)

Su altre testate

Dalle 23 alle 2 di notte Cecina è stata investita da un intenso temporale autorigenerante che ha riversato a terra una quantità d’acqua eccezionale in poco più di due ore. Cecina (Livorno), 27 ottobre 2024 – Un terribile colpo di coda, quando ormai l’allerta meteo era quasi terminata. (IL TELEGRAFO Livorno)

Quindici persone salvate dai vigili del fuoco arrivati da mezza Toscana nelle aree alluvionate. Un’altra notte con l’acqua alla gola per l’Alta Valdera, la Valdicecina e Cecina. (LA NAZIONE)

Un’ondata di maltempo eccezionale: allagamenti e esondazioni (Tempo Italia)

Pioggia record mai vista in un secolo: “Colpa anche del mare sempre più caldo”

I vigili del fuoco sono intervenuti anche nel comune di Vicopisano per un incidente stradale, che ha coinvolto un'auto uscita fuori strada e finita in un fossato pieno di acqua. I salvataggi da parte dei vigili del fuoco sono avvenuti quasi tutti in questa zona. (la Repubblica)

I danni alle Badie, frazione di Castellina MarittimaMissing Credit Qui intorno alle 2 e alle 3 di notte un vero e proprio fiume di acqua e fango ha invaso la strada, travolgendo di tutto. (LA NAZIONE)

Strade che diventano fiumi di fango, macchine, case sott’acqua sono immagini ormai all’ordine del giorno, con un costo sociale ed economico insostenibile. «Ci sono serie di concatenazioni, ma l’aumento della temperatura del mare sta giocando un ruolo chiave nei temporali che hanno colpito la Toscana a settembre e ottobre» avverte Bernardo Gozzini, direttore del Lamma. (La Repubblica Firenze.it)