Roger Corman è morto: addio a un titano del Cinema

Roger Corman, leggendario regista e produttore, maestro del cinema exploitation anni ’60 e ’70 e icona dei B-Movie, uno dei simboli stessi del Cinema, è morto a 98 anni il 9 maggio nella sua casa a Santa Monica, circondato dalla famiglia. “I suoi film sono stati rivoluzionari e iconoclasti, e catturavano lo spirito di un’era. A chi gli chiedeva come voleva essere ricordato, rispondeva: ero un cineasta, tutto qui”, ha commentato la famiglia nel dare la notizia della sua scomparsa. (BadTaste.it Cinema)

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«I suoi film erano rivoluzionari e iconoclasti e catturavano lo spirito di un’epoca. Il regista e produttore americano di «B-movie» Roger Corman è morto all’età di 98 anni, giovedì scorso nella sua casa di Santa Monica, in California, ha confermato la famiglia a Variety. (Il Sole 24 ORE)

Sono tanti i film conosciuti del regista e produttore Roger Corman, vera icona dei b-movie, dove ha spaziato tra generi quali il western, l’horror, la fantascienza, la commedia. Corman è scomparso all’età di 98 anni lo scorso 9 maggio nella sua casa di Santa Monica, in California, ma la famiglia ha preferito darne notizia alcuni giorni dopo. (Sky Tg24 )

Fu lui a scoprire i talenti di Coppola, Scorsese («America 1929») e Cameron, Joe Dante e Jonathan Demme, Bogdanovich («Saint Jack»), fu lui a mettere Jack Nicholson sulla moto di «Easy rider» che rivoluzionò la storia del cinema (prima ancora nel 58 in «Cry baby killer») e a scoprire il giovane De Niro (nel «Clan dei Barker»), oltre a Bronson («La legge del mitra») Sandra Bullock, Peter Fonda, David Carradine. (Corriere della Sera)

«I suoi film erano rivoluzionari e iconoclasti e catturavano lo spirito di un'epoca. Quando gli è stato chiesto come gli sarebbe piaciuto essere ricordato, ha risposto: "Ero un regista, proprio questo"», ha detto la famiglia Corman in una nota, salutando il padre putativo di un'intera generazione di registi e mente cinematografica geniale (Best Movie)

Roger Corman, scomparso giovedì a 98 anni nella sua casa di Santa Monica, in California, era una leggenda. "Tutti gli innamorati del cinema sul pianeta Terra gli devono dire grazie", ha detto Quentin Tarantino, quando si è diffusa la notizia della sua morte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ci sono delle figure che hanno attraversato la Storia del Cinema, riuscendo a ritagliarsi uno spazio al suo interno, lasciando un nome, un'impronta o un residuo e considerandolo, a ragione, un onore immenso. (Movieplayer)