Albania in Cassazione. Per la procura le cause vanno tutte fermate
Sospendere il giudizio in attesa della decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea. È questa la richiesta avanzata dalla procura generale della Cassazione rispetto ai ricorsi di Viminale e questura di Roma contro le non convalide dei trattenimenti in Albania decise dal tribunale capitolino a metà ottobre. L’udienza si terrà domani alle 10 davanti alla prima sezione civile, dove finiscono le cause che riguardano l’immigrazione. (il manifesto)
Ne parlano anche altre testate
Sospendere i trattenimenti dei migranti in Albania in attesa che la Corte di Giustizia europea si pronunci in merito alla questione dei Paesi sicuri il 25 febbraio del 2025: questa la richiesta avanzata dai sostituti procuratori generali della prima sezione civile della Corte di Cassazione, Luisa De Renzis e Anna Maria Soldi, nell’udienza di questa mattina. (Liberoquotidiano.it)
Nel corso dell'udienza svolta oggi il pg, in tema di definizione di Paesi sicuri, ha chiesto di sospendere il giudizio dei Supremi giudici in attesa che si pronunci la Corte di Giustizia dell'Unione europea. (Il Messaggero Veneto)
Le procuratrici hanno chiesto ai giudici di «sospendere il giudizio» in attesa della sentenza della Corte Ue, che arriverà probabilmente in primavera. L'agenzia Onu per i rifugiati a Open: «La domanda di asilo e la sua valutazione sono individuali indipendentemente se un Paese è sicuro o meno» (Open)
La procura generale ha richiesto formalmente la sospensione del giudizio, suggerendo di attendere una decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE). L’udienza della Cassazione, fissata per oggi, mette al centro un tema spinoso e controverso: la classificazione dei “Paesi sicuri” e il trattamento riservato ai migranti provenienti da questi territori. (Ultima Voce)
Decidere o non decidere sui «Paesi sicuri», col rischio di dare ragione al governo? È da poco finita l’udienza alla prima sezione civile della Cassazione sui ricorsi del Viminale e Questura di Roma contro la decisione della sezione Immigrazione del Tribunale di Roma, presieduta da Silvia Albano di Magistratura democratica, di disapplicare la lista dei Paesi sicuri decisa dal governo con legge ordinaria (poi per decreto varato il 23 ottobre) e negare il trattenimento necessario al rimpatrio con procedura d'urgenza sostenendo che Egitto e Bangladesh non fossero sicuri in assoluto, non solo per i richiedenti asilo portati dalla nave militare Libra nel Cpr di Gjader in Albania, che non convalidando i trattenimenti, con conseguente privazione della libertà personale senza il parere di un giudice, disinnesca così di fatto sia il protocollo d'intesa tra i due Paesi sia la lotta all'immigrazione clandestina del governo. (il Giornale)
I sostituti procuratori generali della prima sezione civile della Corte di Cassazione, Luisa De Renzis e Anna Maria Soldi, nell’udienza di questa mattina dove sono stati discussi i ricorsi sui trattenimenti dei Migranti nel Cpr di Gjader in Albania, hanno chiesto di sospendere i trattenimenti in attesa che la Corte di Giustizia UE, il 25 febbraio del 2025, si pronunci in merito alla questione del Paesi sicuri. (B-Lab Live!)