Arezzo, arrestati due membri della banda delle ditte orafe

Polizia di Stato e Carabinieri fermano due cittadini romeni accusati di furti e tentati furti presso aziende orafe della provincia di Arezzo. Decisivi gli indizi raccolti e il ritrovamento del covo della banda. Convalidato il fermo con custodia cautelare in carcere. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

– Nella nottata di venerdì 29 novembre, nell’ambito delle attività investigative di contrasto ai furti in danno alle aziende orafe della provincia di Arezzo, la Polizia di Stato ed i Carabinieri di Arezzo, coadiuvati da personale del Servizio Centrale Operativo di Roma, hanno sottoposto al fermo d’indiziato di delitto due cittadini di nazionalità rumena. (LA NAZIONE)

I poliziotti della questura di Arezzo, in collaborazione con quelli del Servizio centrale operativo di Roma, in un’operazione congiunta con i militari della sezione operativa della compagnia Carabinieri aretina, hanno fermato due uomini della banda dei furti alle ditte orafe della provincia. (Poliziamoderna.it)

Ieri dopo una mattinata di super lavoro e di ascolto degli imprenditori ormai esasperati, è stata ospite in tv a Rete 4 dove si è parlato della difficile situazione che sta vivendo il primo distretto orafo d’Europa. (LA NAZIONE)

Furti alle ditte orafe: polizia e carabinieri arrestano due componenti della banda. Fermati dopo il colpo a Laterina

Un “commando” di 7 ladri incappucciati è entrato in azione con un caterpillar: lo hanno usato come ariete per sfondare un cancello e fare razzia all'interno dell'azienda di preziosi, dopo aver bloccato la strada con due camion. (La Repubblica Firenze.it)

A carico dei soggetti in questione sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in relazione ad almeno due delle ultime rapine commesse ai danni di due diverse aziende del comparto orafo presenti sul territorio aretino. (Il Fatto Quotidiano)

A carico dei due uomini sono stati raccolti dalla squadra investigativa interforze, coordinata dalla Procura della Repubblica di Arezzo, gravi indizi di colpevolezza in relazione ad almeno due degli ultimi colpi. (Valdarnopost)