Gli Usa eliminano le politiche sull’inclusività. E il Pentagono censura pure una foto di Enola Gay, il bombardiere nucleare di Hiroshima

Una foto dell’Enola Gay, il bombardiere che sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima, è finita nella lista nera del Pentagono delle immagini da censurare. La motivazione, secondo fonti interne, risiede nella presenza della parola “gay” nel nome dell’aereo, che ha portato i revisori a considerarla potenzialmente in contrasto con le direttive che eliminano le politiche Dei (diversità, equità e inclusione) del Segretario alla Difesa Pete Hegseth. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Il New York Times ha scoperto che da quando Trump si è insediato circolano nelle agenzie federali promemoria governativi che invitano a non usare più decine di parole ed espressioni diventate proibite. (ilmessaggero.it)
Donald Trump contro le “diversità”, titola l’agenzia ANSA un suo servizio da New York; l’inquilino della Casa Bianca contro sé stesso? Perché certamente della sua seconda presidenza tutto si può discutere, ma incontestabile che sia “diversa”. (L'HuffPost)
La sinistra woke è stata, ed è, perché mica sarà morta, un movimento fondato sul lamento, sulla vanità e sulla circonvenzione. (La Stampa)

Il senso sembrerebbe essere quello del forgiare una società ancora più bianca e maschile, indebolendo le garanzie destinate a donne, comunità LGBTQ+, afroamericani e ispanici. (Tecnica della Scuola)
Il Dipartimento della Difesa, infatti, ha individuato e segnalato per procedere alla cancellazione, ben 26.000 immagini che, a suo dire, promuoverebbero questi temi. Censura, restrizioni e discriminazioni: la crociata di Donald Trump contro la comunità Lgbtq+ continua. (Alley Oop)
Il Dipartimento della Difesa ha identificato e segnalato per la cancellazione 26.000 immagini che includono riferimenti all'inclusione, incluse quella dell'Enola Gay, l'aereo che sganciò la bomba atomica sul … (L'HuffPost)