Cecilia Sala, Nordio a Palazzo Chigi per valutazione detenzione Abedini

Roma, 8 gen. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è arrivato a Palazzo Chigi. Nordio partecipa a un incontro con al centro, secondo quanto si apprende, la valutazione della situazione di Mohammaed Abedini, l'ingegnere iraniano ai domiciliari in Italia su richiesta degli Usa. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

Tajani ha parlato a un’edizione straordinaria del Tg1 sulla liberazione della giornalista italiana Cecilia Sala in Iran, rispondendo alla domanda su quanto abbia pesato l’incontro di qualche giorno fra tra la premier Giorgia Meloni e il presidente eletto Usa Donald Trump in Florida, alla luce della vicenda dell’ingegnere iraniano Mohammed Adedini Najafabadi arrestato lo scorso 16 dicembre a Malpensa su richiesta di Washington. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, uscendo da Palazzo Chigi.“Abbiamo – ha aggiunto – un trattato di estradizione con gli Usa, che va valutato secondo i parametri giuridici. – L’incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario ALfredo Mantovano “non aveva a che vedere con la liberazione di cui siamo esultanti” di Cecilia Sala né la questione di Mohammaed Abedini ma la separazione delle carriere. (Agenzia askanews)

La certificazione dello "scambio" tra prigionieri potrebbe avvenire nelle prossime ore. Sin dal primo momento, Teheran aveva chiesto che Abedini venisse rilasciato dal carcere di Opera in cui si trova ora. (Il Giornale d'Italia)

Vertice a palazzo Chigi con Nordio, ipotesi scarcerazione di Abedini ma il ministro smentisce

Sia l'Iran, che l'Italia, per bocca del ministro degli Esteri Antonio Tajani, rigettano ogni correlazione. Eppure le coincidenze tra l'arresto di Cecilia Sala, avvenuto lo scorso 19 dicembre a Teheran e quello dell'ingegnere iraniano Mohammad Abedini, fermato all'aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre sono fin troppo evidenti, da autorizzare a pensare a un vero e proprio botta e risposta su una scacchiere internazionale che travalica le vicende personali dei due prigionieri e forse anche delle nazioni di cui fanno parte. (Today.it)

L'incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario Alfredo Mantovano "non aveva niente a che vedere con la liberazione, di cui siamo peraltro esultanti", di Cecilia Sala né la questione di Mohammad Abedini ma la separazione delle carriere. (Il Sole 24 ORE)

L'ingegnere iraniano è bloccato in Italia dallo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti. L'accelerazione del suo caso dopo la liberazione di Cecilia Sala (Open)