Monaco, Nizza non un caso: altro KO brutto per gli euro-rivali Inter!
Il Monaco, dopo la sconfitta contro il Nizza, perde di nuovo e stavolta lo fa in casa per 1-0 contro l’Angers. A gennaio sfida con l’Inter. ALTRA SCONFITTA – Il Monaco di Adolf Hutter apre la decima giornata della Ligue 1 e lo fa in casa contro l’Angers. I monegaschi saranno avversari dell’Inter in Champions League il prossimo 29 gennaio a San Siro. Nell’ultima uscita, la squadra di Hutter ha trovato la prima sconfitta stagionale contro il Nizza per 2-1. (Inter-News)
La notizia riportata su altre testate
Tra i due amici rivali in lotta ora ci sono 29 punti di differenza: domani sarà il primo snodo cruciale nonchè primo match point per lo spagnolo, con l’italiano che non potrà più permettersi ulteriori passi falsi. (Giornale di Sicilia)
Jorge Martin trionfa nella Sprint del Gran Premio della Malesia e mette una mano sul titolo MotoGP 2024. (Corse di Moto)
Lo spagnolo, partito bene dalla seconda casella in griglia, brucia subito Bagnaia portandosi in testa alla gara, con Pecco che è costretto ad accodarsi per rincorrere. Nella Sprint Race di MotoGP in Malesia Jorge Martin conquista il successo e si avvicina al titolo iridato. (Sport Mediaset)
Il dramma dell’alluvione ha infatti fatto cancellare il Gp del Ricardo Tormo e nei prossimi giorni Dorna ufficializzerà la sede dove di fatto sarà assegnato il Mondiale 2024. Stagione che si chiuderà fra due settimane (ma non è da escludere lo slittamento al weekend successivo) sulla pista che sarà scelta al posto di Valencia. (Quotidiano Sportivo)
In MotoGP è tempo di fare conti e calcoli, perché Jorge Martin ha il titolo mondiale in pugno. Come si suole dire, “può perderlo solo lui”. Allo spagnolo sarà sufficiente fare il proverbiale compitino per chiudere la contesa in proprio favore. (OA Sport)
Cade nel corso del secondo giro Pecco Bagnaia, impegnato nella Sprint del Gp della Malesia, penultimo appuntamento del mondiale MotoGp. Il pilota della Ducati, partito dalla pole, era all’inseguimento di Jorge Martin, che con un’ottima partenza si era portato subito al comando della gara. (La Stampa)