Scontri al G7 Difesa a Napoli

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INTERNO

Ieri pomeriggio, durante la manifestazione anti G7 a Napoli, tre agenti delle forze dell'ordine sono rimasti feriti in scontri con i manifestanti. Due poliziotti del IV Reparto Mobile e un agente del commissariato San Paolo, impegnati in servizi di ordine pubblico, sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso per lesioni, fortunatamente non gravi, riportate durante gli scontri avvenuti in piazza Carità. Le forze dell'ordine, infatti, sono state costrette a fare barriera per proteggere la cosiddetta zona rossa dal tentativo dei partecipanti al corteo anti G7 - pro Palestina di penetrarvi impunemente.

Il segretario provinciale di Napoli del sindacato di polizia Sap, Ernesto Morandini, ha espresso il suo disappunto per la situazione, affermando che "così non si può andare avanti". Morandini ha sottolineato come i colleghi abbiano dimostrato altissima professionalità e indomabile spirito di abnegazione, non cedendo sotto il profilo emotivo di fronte al lancio di bottiglie, bombe carta e fumogeni, evitando il peggio e salvaguardando la sicurezza pubblica e urbana in una situazione difficilissima.

Nel frattempo, il sindacato di polizia Siulp, per voce di Romano, ha lodato l'operato dei colleghi e della Direzione dei servizi di ordine pubblico della Questura di Napoli, invitando la politica a riprendere il proprio ruolo e a fermare il fanatismo ideologico. Romano ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i colleghi che, ieri, a Napoli, hanno dato una ennesima riprova della loro altissima professionalità e del loro indomabile spirito di abnegazione.

In un contesto di alta tensione, la manifestazione anti G7 ha visto momenti di forte scontro tra manifestanti e forze dell'ordine, con il lancio di oggetti contundenti e fumogeni. Nonostante le difficoltà, le forze dell'ordine sono riuscite a mantenere il controllo della situazione, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente.