Pochi pregi e troppi difetti: Poz, adieu Parigi

Notti di fiele con la nazionale di basket che nell'arena di san Juan in Portorico ha scoperto che i pochi pregi erano superati dai troppi difetti. Si torna a casa e la cosa peggiore sarebbe piangersi addosso dopo aver vissuto la grande illusione come nell'ultimo film di Pieraccioni, quello dove per ingannare chi sognava un viaggio in Francia ricostruisce la scena sul poggio di casa urlando: «Pareva proprio Parigi». (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Che si può attuare. Senza rivoluzioni, senza far fuori il c.t. (Corriere della Sera)

Senza Fontecchio l’Italia ha pochissimi che attacchino il ferro (contro la Lituania hanno tirato liberi in tre: Gallinari, Melli e Tonut) e quindi è una squadra che viaggia sul filo dell’emotività e delle percentuali nel tiro da fuori. (Guerin Sportivo)

Sebbene tutti, da coach Pozzecco a capitan Melli fino a Danilo Gallinari abbiamo dichiarato di non avere rimpianti e aver dato tutto, è evidente che la delusione è tanta, sia per la mancata qualificazione che anche per non essere riusciti a bissare quella ottenuta in Serbia nel 2021 che mandò a Tokyo la squadra allenata da Meo Sacchetti, arrivata poi quinta. (ilmessaggero.it)

Basket: disfatta per l'Italia, la Lituania vince 88-64 e va in finale

L’Italia di Pozzecco si arrende 88-64 alla qualità e alla fisicità della Lituania , che comanda, controlla il ritmo, trova due risolutori alternativi a Domantas Sabonis (6 punti e 3-9 dal campo) in Grigonis e nel solito veterano Kuzminskas . (Tuttosport)

Senza Fontecchio, ma anche senza veri centri (e non è che Tessitori sarebbe servito a molto) l'Italia ha provato a sorprendere la Lituania con una buona partenza (8-4) ma tutto si è ribaltato appena Grigonis ha iniziato il suo show (6/8 da tre nei primi 25 minuti) e i lituani hanno usato la maggior stazza per dominare a rimbalzo, 40 recuperi sotto i tabelloni contro i 25 degli azzurri. (L'Unione Sarda.it)

Ma la netta sconfitta contro una Lituania sì talentuosa, ma non irresistibile, tanto da aver giocato proprio con gli azzurri la miglior partita del loro torneo e fallendo clamorosamente la qualificazione contro la selezione di casa guidata da José Alvarado, lascia più di un punto di domanda in vista del futuro, con i prossimi Europei ormai distanti soltanto un anno. (OA Sport)