Presidenziali in Romania, annullamento shock / Romania / aree / Home
Con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale romena ha annullato le presidenziali per sospette ingerenze russe a favore del sovranista Călin Georgescu, arrivato primo al primo turno. Tra forti divisioni interne, la Romania si prepara a rivotare in primavera La Romania ha trascorso negli ultimi giorni il periodo più tormentato della sua storia post-comunista, iniziata con la Rivoluzione dell’89. (Osservatorio Balcani e Caucaso)
Ne parlano anche altre testate
Il giorno dopo l’annullamento-choc delle elezioni presidenziali da parte della Corte Costituzionale, in Romania si accendono i riflettori degli inquirenti sul presunto tentativo di manipolazione del voto da parte di Mosca. (ilmessaggero.it)
La domenica che doveva segnare l'esito delle presidenziali romene e che è coincisa con il Giorno della Costituzione per il Paese, è stata l'occasione per le dichiarazioni fortemente critiche dei due candidati al ballottaggio, Calin Georgescu e Elena Lasconi, che dopo l'annullamento del primo turno hanno auspicato che presto i romeni possano tornare a esercitare i loro diritti. (Tiscali Notizie)
La vittoria dell’estrema destra nazionalista e filo-russa al primo turno delle presidenziali rumene fa correre i partiti pro-Ue ai ripari. (L'HuffPost)
Con una sentenza shock, il 6 dicembre la corte costituzionale della Romania ha invalidato all'unanimità (nove su nove) il primo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre, che hanno visto la sconfitta del primo ministro in carica Marcel Ciolacu, arrivato terzo e quindi escluso dal turno di ballottaggio. (Limes)
Low cost: bastano 270 mila euro sui social per vincere le elezioni in Romania? E siamo sicuri che è disinformazione e non propaganda, ora censurata da Europa e giudici? (Agenda Digitale)
La Corte Costituzionale della Romania ha annunciato l'annullamento delle elezioni presidenziali, il cui ballottaggio era previsto per domenica 8 dicembre, tra le accuse di interferenze da parte della Russia. (EuropaToday)