Stermina la famiglia a Nuoro, l'ordine degli psicologi sardi: "Lavoreremo il doppio per trovare risposte"

26/09/2024 INTERNO

Roberto Gleboni, autore della strage di Nuoro, e la figlia Martina, uccisa insieme alla madre e al fratellino NUORO. "Abbiamo finito le lacrime. Da domani siamo consapevoli di dover lavorare il doppio per trovare risposte a tanto dolore". Così l'ordine degli psicologi e delle psicologhe della Sardegna commenta la strage di Nuoro in cui sono morte 5 persone. Il bilancio della tragedia si è aggravato ieri sera quando è stata dichiarata la morte cerebrale di Francesco, il figlio più piccolo, 10 anni, e di Paolo Sanna, il vicino di casa di Roberto Gleboni, l'operaio forestale responsabile dello sterminio, che ha ucciso prima moglie, Giusi Massetti, e figlia di 25 anni, Martina Gleboni, poi si è tolto la vita. (YouTG.net)

Ne parlano anche altri giornali

“Pare si stessero separando anche se abitavano ancora sotto lo stesso tetto”. Questa la testimonianza raccolta dal Corriere della Sera da parte di un conoscente della famiglia Gleboni, dove il papà Roberto ha aperto il fuoco contro moglie e figli uccidendo anche un vicino di casa. (Cagliaripad.it)

Il delitto è avvenuto nella notte scorsa. Torino – Ancora un femminicidio: una donna di 34 anni è morta dopo essere stata accoltellata dal marito, da cui era separata. (Frosinone News)

Getting your Trinity Audio player ready... Il figlio di 14 anni, sopravvissuto alla strage compiuto da Roberto Gleboni, avrebbe parlato agli inquirenti di un litigio prima degli spari. Intanto al bilancio delle vittime si aggiungono il bambino di 10 anni e il vicino di casa di 69, incontrato per caso sul pianerottolo (Dire)

Salito a 5 il numero delle vittime (BlogSicilia.it)

Sanna, 69 anni si è trovato nel momento sbagliato nel pianerottolo della palazzina di via Ichnusa e per questo Gleboni lo ha ucciso. È morto anche Paolo Sanna, ucciso per caso da Roberto Gleboni, autore della strage familiare di Nuoro. (Corriere della Sera)

Strage a Nuoro. Il 14enne sopravvissuto: “A casa urlavano tutti” È stato il figlio 14enne sopravvissuto alla tragedia ad aprire la porta di casa a carabinieri e polizia dopo la strage di avvenuta ieri, mercoledì 25 settembre. (Sardegna Live)