Balotelli è vicino al Genoa, lo ha chiamato Gilardino: la trattativa

Balotelli e la Serie A non sono mai stati così vicini. A 34 anni compiuti dopo l'ultima esperienza in Turchia, all'Adana Demirspor, Mario ha intenzione di sentirsi ancora super. Dopo essere stato proposto dal suo agente, Enzo Raiola, al Torino in seguito all'infortunio di Duvan Zapata, ora il suo ingaggio è al vaglio del fondo 777 Partners. Con l'indisponibilità di Vitinha, l'innesto di un giocatore svincolato si è reso necessario anche per risollevare le sorti di un club che lotta per non retrocedere. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Balotelli è tornato di grande attualità degli ultimi giorni, oggi Schira parla di un suo approdo al Genoa con uno stipendio molto basso, intorno ai 250mila euro più bonus. Per l’attaccante sarebbe un ritorno in Serie A dopo 4 anni, l’ultima volta al Brescia nel 2020. (IlNapolista)

Balotelli ha voglia di tornare a giocare in Italia: "Quando firmo, smonto questa Serie A" - CLICCA ! TMW - Genoa, un rinforzo per Gilardino: iniziate le visite mediche di Gaston Pereiro - CLICCA ! (TUTTO mercato WEB)

Il club rossonero, a caccia di un attaccante dopo aver perso in estate Albert Gudmundsson e Mateo Retegui ed essersi ritrovato senza Vitinha a causa di un infortunio, non è sembrato convinto del giocatore bresciano che dovrà attendere ancora prima di vestire la maglia di una squadra di calcio. (Sport Mediaset)

Niente Genoa per Mario Balotelli: il club blocca tutto in attesa di conoscere il futuro di Alberto Gilardino

Eppure Gilardino aveva dato l’ok per averlo. Per ora il Genoa non si avventura a mettere sotto contratto fino a giugno lo svincolato Mario Balotelli. (Telenord.it)

Certo è che il più grande talento sprecato del calcio italiano a 34 anni è disoccupato dallo scorso 30 giugno e che in ogni caso viene da una stagione in cui all’Adana Demirspor ha giocato pochissimo, a causa soprattutto dell’intervento al ginocchio. (Guerin Sportivo)

Effetto nostalgia. Per carità si può sempre ripiegare sulla Serie C, quello che l’ex presidente illuminato della Lega Pro Francesco Ghirelli giustamente definisce «la Lega dei comuni». (Avvenire)