F1, Ferrari sfida Red Bull: un nuovo inizio o l’illusione di un weekend? Gli indizi arrivati dal Gp d’Australia
È stato un ottimo weekend di corse per l’Italia a Melbourne, con la doppietta Ferrari in Formula 1 ma anche il podio per Leonardo Fornaroli e Gabriele Mini. Sedimentato l’entusiasmo, la domanda è solamente una: in Australia ha avuto inizio una nuova alba rossa o è stato solo un bagliore notturno in una stagione destinata a ripetere il copione già visto nei due anni precedenti? Le prime due gare avevano spaventato tutti. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Canonico appuntamento formu1a.uno live su Twitch, come sempre diretto da Giulia Toninelli, con Giuliano Duchessa, Piergiuseppe Donadoni, Rosario Giuliana e il sempre presente Matteo Bobbi come ospiti. La RB20 non è stata al suo meglio a causa delle particolari caratteristiche dell’Albert Park che, al contrario, hanno esaltato McLaren e soprattutto Ferrari (Formu1a.uno)
Un’occasione che la Ferrari ha saputo cogliere, portando sui gradini più alto del podio entrambi i piloti, in una doppietta storica. In Australia la catena di vittorie della Red Bull è stata interrotta da Carlos Sainz, complice anche il ritiro del leader del mondiale Max Verstappen, tradito dalla sua RB20. (YawClub)
Lo spagnolo, che solo due settimane prima era stato operato d’appendicite dovendo rinunciare al GP dell’Arabia Saudita, ha riportato la Ferrari al successo dopo dieci gare dall’ultimo trionfo di Singapore 2023. (La Gazzetta dello Sport)
Da come si mantengono fuori dalle polemiche. Dalla capacità di analisi e, più in generale, dai modi, dall’eleganza, tratto che sovente dell’intelligenza è indice. (La Gazzetta dello Sport)
Come una rondine non fa primavera, una sola vittoria non basta a cancellare il dominio Red Bull e riaprire di colpo la lotta per il titolo. Il degrado ad esempio, a volte talmente eccessivo da impedire ai piloti di lottare, è adesso uno degli aspetti in cui la rossa eccelle. (La Gazzetta dello Sport)
Carlos Sainz lascerà la Ferrari a fine 2024, ma nel frattempo si sta togliendo grandi soddisfazioni, come la vittoria in Australia. Il trionfo di Melbourne è il terzo in F1 per lo spagnolo, che, a eccezione della prima stagione con il team italiano, nel 2021, ha sempre vinto almeno una gara con la scuderia di Maranello nel triennio seguente. (La Gazzetta dello Sport)