Assad in fuga, incursioni diplomatiche
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Nelle ore caotiche seguite alla presa di Damasco, i ribelli hanno iniziato a dare la caccia agli uomini del regime di Assad in fuga, spingendosi fino alle sedi diplomatiche straniere, inclusa quella italiana. Nella residenza dell'ambasciatore Stefano Ravagnan, un gruppo armato ha effettuato una sorta di perlustrazione nel giardino, sequestrando tre auto, ma senza conseguenze per lo staff diplomatico. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha fatto sapere che "nella notte 15 italiani hanno varcato il confine. Ora sono a Beirut".
La situazione in Siria, monitorata ora dopo ora dal governo Meloni, vede l'attenzione principale rivolta verso i circa 300 connazionali presenti nel Paese appena finito nelle mani dei ribelli anti-Assad. La Farnesina ha comunicato che tutto, al momento, è sotto controllo e non ci sono preoccupazioni rilevanti. Alcuni cittadini italiani sono già riusciti a lasciare il territorio siriano, altri si trovano tra Giordania e Libano.
Abbiamo avuto una riunione di emergenza con tutti gli ambasciatori d'Italia presenti nell'area, a cominciare da quello a Damasco, ma anche con l'ambasciatore in Russia e con l'ambasciatore in Turchia, per una valutazione generale della situazione. Crisi in Siria, il punto stampa del ministro Tajani dopo colloquio con il ministro degli Esteri turco. L'intervento integrale del ministro Tajani dopo il colloquio con il ministro degli Esteri turco sulla crisi in Siria.
L'Italia monitora, ora dopo ora, l'evolversi della situazione in Siria. L'attenzione principale del governo Meloni è rivolta verso i circa 300 connazionali presenti nel Paese appena finito nelle mani dei ribelli anti-Assad. La Farnesina ha fatto sapere che tutto, al momento, è sotto controllo e non ci sono preoccupazioni rilevanti.