Bancomat: ora ti rubano denaro con il telefono

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Sono stati i ricercatori di ESET, nota azienda di cybersicurezza famosa per l’omonimo antivirus, a scoprire una nuova truffa. Le prime avvisaglie sono state registrate in Repubblica Ceca, ma non è detto che sia già attiva anche qui in Italia. In pratica, cybercriminali esperti riescono a rubare denaro con il telefono ai bancomat. Nello specifico, si tratta di un pericoloso malware, definito dai ricercatori di ESET “Ngate“, che ha come obiettivo quello di inoltrare i dati delle carte di pagamento delle vittime attraverso un’app dannosa installata sui dispositivi Android delle stesse. (Telefonino.net)

La notizia riportata su altre testate

E’ stata ESET, società specializzata in sicurezza informatica, a rendere noto il nuovo metodo fraudolento messo a punto che combina l’uso di dispositivi analogici e digitali per prelevare denaro da conti correnti senza necessità della carta di credito originale. (Wall Street Italia)

Truffe e raggiri sono ormai all’ordine del giorno. Non solo, la destrezza di chi le organizza si fa via via sempre più ingegnosa, a tal punto da mettere in difficoltà anche le persone più attente e scrupolose. (Virgilio)

Gli sportelli automatici, più comunemente conosciuti come ATM Bancomat, sono diventati un punto di riferimento per milioni di persone che desiderano prelevare contanti in modo rapido e sicuro. Tuttavia, la crescente dipendenza da questi dispositivi ha attirato l’attenzione anche dei malintenzionati, sempre alla ricerca di nuove tecniche per sottrarre denaro. (Finance CuE)

La società di sicurezza informativa ESET ha denunciato una nuova tipologia di raggiro online che permette ai truffatori di prelevare impunemente denaro dal bancomat delle vittime. Scoperto per la prima volta in Repubblica Ceca nel 2023, utilizza un malware, noto come NGate, installato sul cellulare delle vittime a loro insaputa attraverso il clic a un link inviato via sms, che ruba i dati e li trasmette agli autori delle truffe, permettendo loro di clonare la carta. (Sky Tg24 )

Le tecniche più usate dagli attaccanti: come funziona NGate NGate si camuffa all’interno di app apparentemente innocue, spesso distribuite tramite store di terze parti o link di phishing. (Cyber Security 360)

Negli ultimi anni, le truffe bancarie si sono evolute con tecniche sempre più sofisticate, che hanno utilizzato la tecnologia per aggirare i sistemi di sicurezza. (Geopop)