In Italia 200mila bimbi 0-5 anni in povertà alimentare nel 2023
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In Italia duecentomila bambini tra 0 e 5 anni di età vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. Rappresentano l'8,5% del totale e oltre la metà risiede al Sud e nelle isole, dove la percentuale sale al 12.9%, contro il 6,7% del Centro e il 6,1% del Nord. Quasi un bambino su 10 della stessa fascia d'età, pari al 9,7%, ha sperimentato la povertà energetica cioè ha vissuto in una casa non adeguatamente riscaldata in inverno. (Il Piccolo)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia In Italia duecentomila bambini tra 0 e 5 anni di età vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (Virgilio)
A dispetto di bonus e annunci, in Italia ci sono sempre meno nuovi nati, e al Sud, dove le percentuali di natalità sono più alte, in molti sono costretti a vivere in condizione di povertà economica, alimentare ed energetica, obbligati a mettersi in coda per un posto al nido, per una visita dal pediatra e senza neanche… (la Repubblica)
Nella pubblicazione, dedicata ai primi anni di vita, le diseguaglianze emergono in tutta la loro forza. Ancora un record negativo: meno bambini e sempre più poveri. (La Stampa)
Nessun posto letto in Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna 90 al Centro, sotto solo di 2 posti letto (Sky Tg24 )
ROMA – Sempre meno bambini e sempre più poveri. L’Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità, con meno di 380mila nuovi nati, mentre la povertà continua a colpire i minori, i più piccoli in particolare: il 13,4% delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta, e circa 200mila bambini di età compresa tra 0 e 5 anni (8,5% del totale) vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (Dire)
Negli ultimi 4 anni i prodotti alimentari e i servizi per la prima infanzia hanno subito un incremento di prezzi molto alto (rispettivamente +19,1% e +11,3%), mentre solo un bambino su 3 tra 0 e 2 anni accede a un asilo nido, con - oltretutto - forti disparità territoriali. (Save the Children Italia)