Hezbollah, chi è Safi al Din: vice di Nasrallah e suo probabile successore

Safi al Din, capo del consiglio esecutivo del gruppo sciita libanese Hezbollah, è considerato il secondo nella catena di comando dell'organizzazione, dove ha anche ricoperto il ruolo di capo del Consiglio della Jihad per supervisionarne le operazioni militari. Nato nel 1964 nella città di Deir Qanun a Nahr, nel sud del Libano, ha rapidamente scalato le gerarchie del movimento. Divenuto membro del Consiglio della Shura della formazione (organo consultivo) nel 1995, è a capo del consiglio esecutivo di Hezbollah dal 2001. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

L’intelligence di Israele conosceva la posizione di Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso venerdì, da molti mesi e questo è un ulteriore segno rivelatore — se ce ne fosse ancora bisogno — di quanto la sicurezza interna del gruppo libanese sia ormai molto compromessa. (la Repubblica)

«Due fonti - riporta il Jerusalem Post - hanno riferito che il corpo non presentava ferite dirette e sembrerebbe che la causa della morte sia stata un trauma contundente legato alla forza dell'esplosione». (L'Unione Sarda.it)

Il fumo si leva ancora dalle macerie degli edifici distrutti dagli attacchi israeliani nei sobborghi di Beirut. Hezbollah ha dichiarato che il suo leader, Hassan Nasrallah, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano che ha colpito il quartier generale del gruppo. (LAPRESSE)

E con lui altri caoi di Hezbollah. Dopo una nottata di incertezza, seguita al bombardamento di venerdì a Beirut del suo quartier generale sotto al rione Dahya, la conferma delle forze armate israeliane è giunta ieri mattina e in pochi minuti è volata di bocca in bocca fra i bagnanti nelle spiagge e fra gli avventori nei caffè. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Una guerra totale con Hezbollah o l'Iran non è il modo per riportare le persone nelle loro case nel nord di Israele in sicurezza": lo ha detto alla Cnn il portavoce della sicurezza nazionale Usa John Kirby. (Tiscali Notizie)

Aree di crisi nel mondo n. 216 del 29-9-24 Alla fine gli assassini di Telaviv sono riusciti ad uccidere un leader libanese importante come Sayyed Nasrallah. (IlSudest)