A Riad niente supplementari: in caso di parità al 90' si va direttamente ai rigori

Come nei primi turni di Coppa Italia. In caso di parità al 90' nelle tre partite di Supercoppa Italiana di Riad si andrà direttamente ai calci di rigore. Niente tempi supplementari quindi, aboliti dal 2023 dopo 22 anni, e come accade sino alle semifinali anche in Coppa Italia. La prima edizione decisa dal dischetto risale al 1994, quando il Milan sconfisse la Samp 5-4 a San Siro grazie agli errori dagli undici metri di Sinisa Mihajlovic e Chicco Evani (già passato ai doriani). (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Un accordo che la Lega Calcio ha stipulato nel 2018 e che il Covid ha prolungato fino ad oggi, impedendo due edizioni all'estero, giocate in Italia. La formula è oramai quella classica della Finale Four, il montepremi complessivo è di 24 milioni, 8 vanno alla vincitrice del trofeo. (Fanpage.it)

Oggi il via alla Supercoppa Italiana. In campo l’Inter campione d’Italia, che scenderà in campo per prima sfidando l'Atalanta finalista della scorsa Coppa Italia. (ilmessaggero.it)

TMW Radio Sabato: "Inter bestia nera dell'Atalanta ma sarà una sfida che dirà tanto" Maracanà con Lucio Marinucci e Marco Piccari. Ospiti: Paganin: “Per come gioca l’Atalanta Thuram potrebbe incidere nella sfida di stasera”. (TUTTO mercato WEB)

Inzaghi con i titolarissimi, Gasp sceglie Brescianini: le probabili di Inter-Atalanta

TMW Radio A. Paganin: "Inter favorita, ma sono curioso. Thuram è un problema per l'Atalanta" (L'Interista)

Di Fabio Gennari I convocati di Gasperini per la Supercoppa Italiana sono 23, a casa sono rimasti gli infortunati Cuadrado, Retegui e Scamacca, con Godfrey che non è stato portato a Riyad per scelta tecnica e che, a questo punto, entra di diritto nella lista dei partenti a gennaio. (Prima Bergamo)

Nella prima delle due semifinali di Supercoppa Italiana a Riad si sfidano Inter e Atalanta. Davanti la solita coppia Lautaro-Thuram. Gasperini cambia in attacco e sceglie Brescianini, che giocherà con Lookman alle spalle di De Ketelaere. (La Gazzetta dello Sport)