Roma, migliaia di persone per il corteo pro Palestina non autorizzato: controlli su 1.600 persone, 19 fermate

La manifestazione, in corso in zona Ostiense, non è stata autorizzata dalla Questura. Migliaia i controlli, anche ai caselli autostradali Secondo la questura sono circa 6.000 i manifestanti che stanno partecipando al corteo non autorizzato pro Palestina in corso a Roma, in piazza Ostiense zona Piramide Cestia, sotto la pioggia. La questura aveva vietato il raduno, organizzato, nel fine settimana più vicino al primo anniversario degli attacchi di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023, e il Tar aveva confermato la decisione. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

In una Roma bloccata anche per via dello sciopero dei mezzi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso preoccupazione in merito al corteo pro Palestina, augurandosi che non diventasse un'esaltazione dell'antisemitismo. (Vanity Fair Italia)

"Ai figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari dico: se siete così rivoluzionari andate in Iran a manifestare": Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, lo ha detto a proposito della manifestazione pro Palestina a Roma (Liberoquotidiano.it)

Al vaglio la posizione degli altri due. Sono quattro i fermati durante gli scontri e portati in questura. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Scontri al corteo (vietato) per la Palestina: sassi e bottiglie contro la polizia, almeno 3 manifestanti feriti

CORTEO PRO PALESTINA FA IL GIRO DI PIAZZALE OSTIENSE Nonostante la pioggia, a Roma si sono trovati in 7 mila per protestare contro il "genocidio" di Israele. Gli attivisti sono pronti a partire in corteo: "Sappiamo cosa ci aspetta". (Dire)

Manifestazione pro Palestina oggi a Roma: il corteo parte alle 14 da piazzale Ostiense, a Piramide, e non è autorizzato dalla questura capitolina. La protesta di piazza è stata vietata per motivi di ordine pubblico anche perchè organizzata a ridosso del 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco di Hamas in Israele definito dagli organizzatori come «una rivoluzione, non una ricorrenza». (ilmessaggero.it)

C'è stata una mistificazione su questo corteo. "Nonostante il divieto siamo scesi in piazza perché abbiamo una responsabilità storica. (Today.it)